Novara - È iniziata la distribuzione, alle aziende associate, alle istituzioni, alle scuole e agli altri stakeholder, non soltanto locali, del primo numero di “Visioni d’impresa”, il magazine quadrimestrale di Confindustria Novara Vercelli Valsesia (Cnvv). La rivista ha una tiratura di 2.500 copie ed è finalizzata a promuovere i valori del mondo imprenditoriale, approfondire le tematiche di interesse per il sistema produttivo, valorizzare le industrie associate e il loro territorio di riferimento.
Oltre a firme prestigiose (tra cui l’analista geopolitico Dario Fabbri, l’economista Marco Fortis e l’esperto di innovazione tecnologica Alberto Mattiello) ogni numero contiene una parte monografica, una sezione dedicata alle "case histories" aziendali e alcune rubriche istituzionali e di informazione tecnica e culturale. Una versione web “sfogliabile” è disponibile gratuitamente all’indirizzo www.visionidimpresa.it
«Visioni d’impresa – ha spiegato il presidente di Cnvv, Gianni Filippa, durante la presentazione avvenuta il 18 aprile 2024 – è una rivista che parla con i nostri territori, diffonde i nostri valori e i modelli di sviluppo in cui crediamo. In un mondo in cui l’informazione ha ritmi sempre più veloci riteniamo sia importante trovare occasioni e spazi per l’approfondimento e la riflessione; per questo abbiamo voluto realizzare qualcosa che rimane e che si può leggere con calma; il formato di stampa è più grande del normale A4 proprio per distinguersi dalle altre pubblicazioni. Abbiamo anche scelto di dare spazio agli imprenditori nostri associati, che amano il loro territorio e lo dimostrano costantemente, con le loro azioni e con i loro investimenti».
Sul valore della "materialità" di un prodotto che esprime un contenuto immateriale ha posto l’accento il direttore editoriale di Interlinea, Roberto Cicala, che ha sottolineato alcuni elementi di pregio della rivista, come la testata in laminato d'argento, la carta ecologica certificata FSC, la cucitura filo refe e l’utilizzo di alcune immagini realizzate con l’intelligenza artificiale. «Ne è uscito – ha aggiunto – un prodotto durevole, quasi da collezione; un “classico” con elementi di innovazione, che rimanda alla riflessione del musicista John Cage su quanto la carta dovrebbe essere commestibile, anzi “nutriente”…».
Nel corso dell’evento il direttore di Cnvv, Carlo Mezzano, ha illustrato la struttura del magazine (con la monografia dedicata a “Industria 5.0”, le interviste agli esperti, i contributi delle aziende e l’articolazione delle rubriche istituzionali e di analisi economica), mentre Marco Fortis, direttore della Fondazione Edison, ha raccontato la genesi della riforma della fiscalità degli investimenti che ha portato al programma “Industria 4.0”, dando nuovo impulso alla ripartenza del nostro sistema economico, rimarcando la necessità di far diventare strutturale il superammortamento e di sviluppare la formazione del personale addetto ai nuovi macchinari, come fanno le Academy del territorio.
Ha concluso i lavori Giacomo Gagliardini, esperto di arte e cultura locale, che ha annunciato l’intenzione di approfondire, nei prossimi numeri della rivista, le tematiche relative al territorio attraverso “passeggiate immaginarie”, semplici e dialoganti, in grado di valorizzarne le peculiarità e gli elementi di unificazione.