Novara - È nata ufficialmente “Confindustria Novara Vercelli Valsesia”. Nel tardo pomeriggio di venerdì 22 gennaio 2016 i presidenti dell'Associazione Industriali di Novara (Ain), Fabio Ravanelli (nella foto), e di Confindustria Vercelli Valsesia (Cvv), Giorgio Cottura, hanno firmato l’atto costitutivo di quella che, entro la metà del 2017, diventerà l’unica organizzazione di rappresentanza del mondo industriale delle due rispettive province. Un vero e proprio progetto “pilota” nell’ambito delle organizzazioni territoriali del sistema confindustriale, che comincia a prendere forma. La firma, avvenuta davanti al notaio vercellese Giuseppe Torelli, è il primo passo formale dopo che, il 6 luglio 2015, le assemblee delle aziende associate ai due sodalizi imprenditoriali avevano approvato all’unanimità il Protocollo organizzativo che dava il via al processo di aggregazione. Entro marzo 2017 è prevista la fusione per incorporazione di Ain e di Cvv in Confindustria Novara Vercelli Valsesia, che ne acquisirà le strutture, i patrimoni e la rappresentatività e a cui, per Statuto, potranno aderire altre associazioni di territorio del sistema Confindustria operanti in Piemonte.
Confindustria Novara Vercelli Valsesia, che unificherà il personale e i servizi delle due associazioni preesistenti, mantenendo operativi i relativi presidi territoriali (Novara, Vercelli, Borgomanero e Borgosesia), rappresenterà circa 800 imprese con oltre 45mila dipendenti complessivi, tra cui eccellenze nei comparti metalmeccanico, tessile, chimico, biotech, agroalimentaree anche il più grande polo mondiale di lavorazione dell'ottone. Si tratta del distretto della rubinetteria e del valvolame, situato nel Nord delle due province e in cui sono attive centinaia di aziende, compreso l'indotto, con un fatturato aggregato di quasi due miliardi di euro, per i due terzi di export.
«La realizzazione di un'unica associazione – spiegano Cottura e Ravanelli – risponde agli obiettivi di migliorare qualità ed efficienza dei servizi offerti, garantire alle imprese associate una rappresentanza più efficace e razionalizzare i costi, in linea con quanto previsto dalla “riforma Pesenti” avviata da Confindustria nel 2013. Nel panorama regionale la nostra aggregazione è finora l’unica a essere stata formalizzata con la costituzione di un nuovo soggetto giuridico e costituisce un progetto al quale guardano con interesse anche altre organizzazioni del sistema».
Tutto l'iter procedurale relativo all’aggregazione è coordinato da un “Comitato di progettazione” che è composto dai presidenti e da due membri del Consiglio direttivo di ciascuna delle due associazioni (Elena Bona e Gian Maria Mazzola per Cvv, Anna Chiara Invernizzi e Gian Luca Alberti per l'Ain), con il sostegno operativo di Confindustria e di Confindustria Piemonte e al quale partecipano i direttori di Ain e Cvv, Aureliano Curini e Carlo Mezzano.