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“Prova a prendermi!...”: l’Ain stanzia 50mila euro per finanziare gli stage aziendali di 25 diplomati tecnici novaresi

Fabio Ravanelli e Alessandro Canelli

Novara - L’Associazione Industriali di Novara stanzierà 50mila euro per favorire l’occupazione dei diplomati degli istituti tecnici industriali e commerciali del territorio. Il progetto, intitolato “Prova a prendermi!...”, è realizzato in collaborazione con la Provincia di Novara e prevede la concessione di 25 borse di studio del valore di 530 euro netti (pari a circa 600 euro lordi) al mese, per tre mesi, ad altrettanti inoccupati o disoccupati di età compresa tra i 18 e i 25 anni, residenti in provincia di Novara e in possesso di diploma di scuola secondaria superiore conseguito presso istituti tecnici industriali o commerciali, per l’effettuazione di stage in aziende aderenti all’Ain dal 15 settembre al 15 dicembre 2012.

Il relativo bando, predisposto in collaborazione con l’Assessorato provinciale alle Politiche per la gioventù, sarà pubblicato da domani sui siti web della Provincia (www.provincia.novara.it) e dell’Ain (www.ain.novara.it) e scadrà l’8 giugno alle ore 12. Le candidature dovranno pervenire esclusivamente all'Ufficio politiche giovanili della Provincia, in p.zza Matteotti 1, a Novara. Entro la metà di luglio l’Ain, tramite la società Unimpiego Confindustria, curerà la selezione dei candidati e acquisirà la disponibilità delle aziende interessate a ospitare i tirocini formativi, costruendo con loro percorsi professionalizzanti in grado di garantire ai partecipanti un’esperienza di alto livello qualitativo. Nel corso dello stage ogni partecipante sarà seguito da un “tutor” aziendale che ne gestirà e coordinerà le attività, valutando insieme a lui l’avanzamento rispetto agli obiettivi progettuali. Uno staff di monitoraggio, coordinato dalla Provincia, accompagnerà stagisti e aziende nella supervisione e nella gestione delle attività.

«Abbiamo deciso di intraprendere questa iniziativa – ha spiegato oggi, durante la conferenza stampa di presentazione, il presidente dell’Ain, Fabio Ravanelli – perché siamo convinti che nel Novarese non possano esistere una vera crescita e un duraturo progresso sociale senza l'occupazione, in particolare quella giovanile. Il fine del progetto, infatti, è fare in modo che, dopo lo stage, i ragazzi che vi prenderanno parte possano essere confermati nel loro impiego all’interno delle aziende».

«Il progetto – ha aggiunto l’assessore provinciale alle Politiche per la gioventù, Alessandro Canelli – si pone nel solco di altre iniziative della Provincia in tema di occupabilità giovanile, non ultimo il progetto “Ridare speranza” che ha dato la possibilità a 39 universitari di svolgere stage in aziende novaresi e a 12 di loro di trovarvi, al termine, un lavoro. Ora puntiamo l'attenzione sui diplomati, dando al territorio un segnale e ai ragazzi un'opportunità per mettersi alla prova».