Novara - Sono 5.270 i contratti programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per il mese di marzo 2022, più del 21% delle entrate previste a livello regionale. Nel complesso le previsioni occupazionali sono 450 in più rispetto al mese di marzo 2021, un dato influenzato soprattutto dalla domanda del Verbano Cusio Ossola (+590): Novara registra infatti un aumento più modesto, pari a +80 unità, mentre Vercelli e Biella, al contrario segnano una diminuzione delle entrate programmate (rispettivamente -40 e -190 unità). Tratti comuni alle quattro realtà del territorio sono la quota limitata di imprese che esprimono un fabbisogno occupazionale (percentuale che varia dall’11% di Biella, Verbano Cusio Ossola e Vercelli al 12% di Novara); l’alta percentuale, ovunque superiore al 70%, di contratti a termine, e la richiesta di esperienza professionale specifica o nello stesso settore che caratterizza in misura prevalente la domanda di lavoro. Ferme restando le diverse vocazioni economiche dei territori, in linea generale sono i settori dei servizi alle persone, del commercio, del turismo e ristorazione a esprimere una parte consistente dei fabbisogni occupazionali nelle quattro province del quadrante. Queste alcune delle indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL.