Novara - Sono 5.920 i contratti programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per il mese di luglio 2022, poco più del 19% delle entrate previste a livello regionale. Nel complesso le previsioni occupazionali sono 230 in meno rispetto al mese di luglio 2021, con diminuzioni per tutte le province, con un calo pari a -20 unità per Biella, -140 unità per Vercelli e -170 unità per il VCO, ad eccezione di Novara, che vede un incremento di +110 entrate.
Tratti comuni alle quattro realtà del territorio dell’Alto Piemonte sono la quota limitata di imprese che esprimono un fabbisogno occupazionale (che varia dal 12% di Novara al 13% delle altre province); l’alta percentuale, ovunque superiore all’80%, di contratti a termine, e la richiesta di esperienza professionale specifica o nello stesso settore che caratterizza in misura prevalente la domanda di lavoro. Ferme restando le diverse vocazioni economiche dei territori, in linea generale sono i settori dei servizi alle persone, del turismo e ristorazione e del commercio a esprimere una parte consistente dei fabbisogni occupazionali nelle quattro province del quadrante. Queste alcune delle indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL.