Novara - Sono 6.040 i contratti programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per il mese di aprile 2024, pari al 22% delle entrate complessive previste a livello regionale. Tratti comuni alle quattro realtà del territorio sono l’alta percentuale, superiore al 70% delle entrate previste, di contratti a termine; la domanda di occupazione espressa da un numero relativamente basso di imprese sul totale (che oscilla dal 16% di Novara e di Vercelli, al 17% di Biella fino al 22% del VCO); una difficoltà di reperimento che supera il 40% delle entrate previste in tutte le province e una richiesta di esperienza professionale specifica, o quantomeno nello stesso settore, che caratterizza in misura prevalente la domanda di lavoro (percentuale che, nel dettaglio, si attesta al 61% per Novara, al 65% per Biella, al 66% per il VCO fino al 69% per Vercelli). Ferme restando le diverse vocazioni economiche dei territori, in linea generale sono i settori dei servizi di alloggio e ristorazione e del commercio a esprimere una parte consistente della domanda di lavoro nelle province del quadrante. Queste alcune delle indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL, ed elaborate dal Servizio Studi della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte.
PROVINCIA DI NOVARA - Le entrate programmate ad aprile 2024 sono 2.520; nel 27% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 73% saranno a termine. Si concentreranno per il 61% nel settore dei servizi e per il 57% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 16% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%). In 52 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il 10% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 34% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. I settori ad esprimere il più alto fabbisogno sono quello dei servizi di alloggio e ristorazione (460 entrate previste), seguito dal commercio (350 unità), dai servizi alle persone (300), dalle industrie meccaniche ed elettroniche (290) e dalle industrie chimico farmaceutiche, della plastica e della gomma (220).
PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA - Le entrate programmate ad aprile 2024 sono 1.630; solo nel 15% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per l’85% saranno a termine. Si concentreranno per l’83% nel settore dei servizi e per il 75% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 9% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota inferiore alla media nazionale (17%). In 44 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il 5% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 28% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. Il settore a esprimere il più alto fabbisogno è quello dei servizi di alloggio e ristorazione (860 entrate previste), seguito dal commercio (210 unità), dai servizi alle persone (100), dalle costruzioni e dai servizi operativi di supporto alle imprese e alle persone (90 in entrambi i settori).
PROVINCIA DI VERCELLI - Le entrate programmate ad aprile 2024 sono 950; solo nel 23% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 77% saranno a termine. Si concentreranno per il 61% nel settore dei servizi e per il 53% in imprese con meno di 50 dipendenti. Il 19% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota superiore alla media nazionale (17%). In 52 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. Il 13% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 35% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. I settori ad esprimere il più alto fabbisogno sono quelli del commercio (180 entrate previste), seguito dai servizi di alloggio e ristorazione (130 unità), dalle costruzioni (120), dai servizi alle persone (90) e dalle industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo (60).
PROVINCIA DI BIELLA - Le entrate programmate ad aprile 2024 sono 940; nel 29% saranno stabili, con contratto a tempo indeterminato o di apprendistato, per il 71% saranno a termine. Si concentreranno per il 59% nel settore dei servizi e per il 64% nelle imprese con meno di 50 dipendenti. Il 18% sarà destinato a dirigenti, specialisti e tecnici, quota superiore alla media nazionale (17%). In ben 60 casi su 100 le imprese prevedono difficoltà di reperimento dei profili desiderati. L’11% delle entrate sarà destinato a personale laureato, mentre una quota del 34% delle entrate complessive riguarderà giovani con meno di 30 anni. Il settore a esprimere il più alto fabbisogno è quello delle industrie tessili (180 entrate previste), seguito dal commercio (150 unità), dai servizi di alloggio e ristorazione (140), dai servizi alle persone (90) e infine dalle costruzioni (80).
Gli approfondimenti e le tabelle con tutti i dati provinciali sono disponibili sul sito della Camera di Commercio all’indirizzo www.pno.camcom.it/excelsior