Novara - Sono 6.820 i contratti programmati dalle imprese delle province di Biella, Novara, Verbano Cusio Ossola e Vercelli per il mese di giugno 2022, poco meno del 22% delle entrate previste a livello regionale. Nel complesso le previsioni occupazionali sono 790 in meno rispetto al mese di giugno 2021, con diminuzioni per tutte le province: -290 le entrate previste sia a Biella che a Novara, -140 a Vercelli e -70 nel VCO. Tratti comuni alle quattro realtà del territorio dell’Alto Piemonte sono la quota limitata di imprese che esprimono un fabbisogno occupazionale (che varia dal 13% di Biella, Novara e Vercelli al 15% di Verbania); l’alta percentuale, ovunque superiore all’80%, di contratti a termine, e la richiesta di esperienza professionale specifica o nello stesso settore che caratterizza in misura prevalente la domanda di lavoro. Ferme restando le diverse vocazioni economiche dei territori, in linea generale sono i settori dei servizi alle persone e del turismo e ristorazione a esprimere una parte consistente dei fabbisogni occupazionali nelle quattro province del quadrante. Queste alcune delle indicazioni che emergono dal Bollettino mensile del Sistema Informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e ANPAL.