Novara - Acqua Novara.VCO organizza un evento dal titolo: “Agenda 2036: Il Piano Integrato Investimenti e Sostenibilità di Acqua Novara VCO”, che si terrà giovedì 11 luglio a partire dalle ore 14 presso la Sala Pagani della Fondazione Novara Sviluppo, via Bovio n. 6. Dopo un importante lavoro, Acqua Novara.VCO ha predisposto il nuovo piano degli investimenti “Agenda 2036” che integra la pianificazione industriale con la pianificazione di sostenibilità e l’adattamento al cambiamento climatico.
Nella prima parte dell’incontro verranno illustrati i presupposti e le azioni previste nel piano. Ad arricchire il parterre dei relatori sarà l’Inviato speciale per il cambiamento climatico il prof. Francesco Corvaro nominato dal Governo Italiano e capodelegazione per l’Italia alla Conferenza ONU sul Clima.
Nella seconda parte interverranno i principali stakeholder territoriali (enti ed associazioni, portatori di interessi, giovani generazioni) per riflettere sulle scelte e le priorità di intervento proposte dal gestore del ciclo idrico integrato.
“Acqua Novara.VCO presenta "Agenda 2036", un piano di investimenti integrato con obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e normativa per affrontare le sfide il cambiamento climatico. Il piano - commentano il Presidente Emanuele Terzoli e l’Amministratore Delegato Daniele Barbone - prevede investimenti per 565 milioni di euro entro il 2036, con focus su tre driver principali: adeguamento normativo, equilibrio economico-finanziario e adattamento ai cambiamenti climatici. L'azienda mira a ridurre le perdite di rete, diversificare le fonti, migliorare l'efficienza energetica, digitalizzare le infrastrutture e promuovere l'economia circolare. “Il confronto - con le massime autorità nazionali e con gli stakeholder locali - crediamo che sia un momento fondamentale nel percorso della società, che ci permette di condividere a tutti i livelli le priorità e le scelte che stiamo adottando e che determineranno concretamente la capacità del territorio di adattarsi al cambiamento climatico e rendere il servizio idrico integrato autentico driver della sostenibilità territoriale”.