Novara - In occasione dell’avvicinarsi del Natale, Confartigianato Imprese Piemonte Orientale promuove l’iniziativa #ACQUISTIAMOLOCALE. “In questo anno difficile e drammatico che si avvicina al termine ma non alla fine nei suoi pesanti e drammatici effetti legati alla pandemia da Covid 19, Confartigianato sceglie di promuovere i le imprese del territorio, i loro prodotti e servizi” spiegano il presidente Michele Giovanardi (foto) e il direttore Amleto Impaloni “E’ una iniziativa che nasce alle soglie del Natale ma che non si arresta a gennaio: continueremo a promuovere “acquistiamo locale” come scelta consapevole e vitale per una migliore qualità della vita di tutti, delle imprese e delle nostre comunità”. L’avvio dell’iniziativa è la pubblicazione in home page del sito istituzionale di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale www.artigiani.it di una apposita sezione che si sta popolando rapidamente di tante imprese del territorio che promuovono così i propri prodotti e servizi ma la cultura del saper fare.
“Vogliamo che sia una opportunità per le imprese del territorio: infatti è aperta a tutte le piccole imprese che desiderano essere presenti, senza costi e senza limitazioni” aggiungono Impaloni e Giovanardi
“In questi mesi, si sono moltiplicate le iniziative di business a km zero, promozione dei negozi di vicinato, consegne a domicilio … In diverse iniziative, penso alle recenti proposte di negozi on line promossi da alcuni comuni delle nostre province, siamo stati partner e promotori entusiasti, per il bene delle piccole imprese” spiegano Giovanardi e Impaloni “Ora abbiamo chiamato a raccolta gli imprenditori, sotto l’egida di Confartigianato, affinché promuovessero se stessi, il proprio saper fare attraverso i propri prodotti e servizi, raccontando il territorio, la propria storia … Insomma, non soltanto una semplice iniziativa commerciale ma un invito a scoprire valori, sapori, mestieri”.
“#ACQUISTIAMOLOCALE è il segnale, un ulteriore segnale, la conferma che gli artigiani, i piccoli imprenditori, i commercianti ci sono e resistono” concludono Impaloni e Giovanardi.