Novara - Martedì 20 settembre il Gruppo Comoli Ferrari ha ospitato, presso il rinnovato 3E LAB di Novara, una cena conviviale del Rotary Club Novara. L’occasione è stata quella di presentare, ai soci, il progetto del Polo del Well Living, ciò che l’Azienda Comoli Ferrari ha in programma di realizzare a Novara.
“La nostra città è stata proposta dall’amministrazione regionale e scelta quale prototipo della città media italiana per popolazione, sviluppo imprenditoriale, servizi sociali, università e sistema scolastico, centri ricerca, dinamica culturale per realizzare qui il progetto del Polo del Well Living. Il primo progetto applicativo è stato presentato alla Regione Piemonte per avviare lo studio di modelli abitativi smart, applicati ad un edificio di edilizia popolare di proprietà comunale e alla ristrutturazione di una sede operativa per le imprese, le start up e i ricercatori che si attiveranno sul tale piano” commenta l’Amministratore Delegato Paolo Ferrari “Pertanto, il progetto è stato inserito dalla Regione nei progetti presentati per il PNRR Next Generation EU.”
E aggiunge “l’evoluzione naturale dell’uomo e del suo abitare ci ha portati a una nuova forma di casa che potremmo definire “adattiva”, ossia una casa in grado di adattarsi a chi la abita e all’ambiente in cui si trova, nell’ottica di creare le condizioni migliori per il benessere dell’uomo.
Il well living ricerca il benessere personale, con l’applicazione di una tecnologia che sia il più possibile avanzata e smart. La pandemia ha accelerato l’evolversi di questa nuova necessità. L’emergenza sanitaria, infatti, ci ha obbligati a ripensare al modo di abitare la casa.”
Da qui l’idea, dunque, per l’Azienda, di costituire “il Polo”, per rimettere l’individuo al centro di un modello operativo integrato, in stretta collaborazione con professionisti, imprese e istituzioni, al fine di progettare nuove soluzioni tecnologiche; e servizi che rispondano in modo resiliente ai nuovi bisogni personali e collettivi.
“Un progetto che vorremmo fosse inclusivo, etico, sostenibile, in grado di creare modelli di crescita partecipativi, progetti di ricerca e sviluppo di tecnologie emergenti e di servizi, un hub di competenze e supporti tecnologici a disposizione del sistema produttivo e di tutte le realtà pubbliche, economiche e sociali, che vedono nella digitalizzazione inclusiva e nell’integrazione dei sistemi l’elemento abilitante per affrontare le sfide che il futuro quotidiano ci riserva.” Conclude Paolo Ferrari.
"Essere ospitati nello spazio che Comoli Ferrari ha pensato per il futuro è un onore per il Rotary Club Novara che, al pari del Gruppo guarda al domani grazie alla propria consolidata storia. Noi nasciamo nel 1928, l’azienda diretta dal dott. Paolo Ferrari vede la luce un anno dopo, nel 1929. La serata che abbiamo condiviso è stata particolarmente interessante per la visione che il gruppo novarese sta tramutando in azioni. I nostri soci, insieme ai loro ospiti, sono rimasti affascinati da quanto Comoli Ferrari ha fatto e sta facendo per il territorio. Una mission, ancora una volta, che ci vede uniti”, ha dichiarato Luke McFarlane, presidente del Rotary Club Novara.