Novara - “Il Governo italiano condivide le nostre preoccupazioni e si è impegnato ad intervenire per individuare rapidamente una soluzione al problema creato dalla nuova “Legge sulle imprese artigianali (LIA)” che istituisce l’Albo degli artigiani nel Cantone elvetico e ne impone l’iscrizione anche agli imprenditori esteri”. Così il Presidente di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, Michele Giovanardi (nella foto), e il direttore Amleto Impaloni commentano la risposta pervenuta da parte del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio per le Politiche e gli Affari europei, On. Sandro Gozi, alla richiesta di intervento sollecitata dalla Confederazione nei confronti del Sottosegretario Gozi e del Ministro degli Affari Esteri Paolo Gentiloni. Con la nuova legge del Canton Ticino che istituisce l’Albo degli artigiani – segnala Confartigianato - è a rischio l’attività di circa 14.000 italiani, tra imprenditori e loro dipendenti, provenienti soprattutto da Lombardia e Piemonte, che lavorano oltreconfine. Dal 1° febbraio, infatti, gli imprenditori artigiani, già iscritti all’Albo in Italia, che operano per brevi periodi in Canton Ticino rischiano di non poter più lavorare nel territorio svizzero oppure dovranno sobbarcarsi una serie di adempimenti e di costi per iscriversi anche al nuovo Albo istituito nel Canton Ticino. Secondo Confartigianato la nuova normativa svizzera non rispetta gli accordi bilaterali con l’Unione europea in materia di riconoscimento reciproco delle qualifiche professionali, di libertà di stabilimento e libera prestazione dei servizi delle imprese sanciti dall’Accordo tra l’Unione Europea e la Svizzera del 21 giugno 1999.
Intanto, riguardo la legge sulle imprese artigianali: Confartigianato Imprese Piemonte Orientale sarà presente al prossimo incontro informativo organizzato il 23 marzo da Regio Insubrica, associazione i cui membri di diritto sono la Repubblica e il Canton Ticino e le Regioni Lombardia e Piemonte e che ha lo scopo di promuovere la cooperazione transfrontaliere. L’incontro è in programma in Canton Ticino il prossimo 23 marzo. Confartigianato Imprese Piemonte Orientale sta seguendo la vicenda della nuova Legge sulle imprese artigianali del Canton Ticino sin dal suo nascere; ha posto la questione ai diversi livelli locali e nazionali, ottenendo – su mozione dell’onorevole Borghi presentata alla camera dei Deputati – l’impegno del Governo sulla vicenda. A livello locale, le problematiche relative al nuovo Albo cantonale sono state evidenziate a S.E. il Prefetto ff. del Verbano Cusio Ossola. Per le imprese, è stato attivato un servizio di assistenza nell’iscrizione al nuovo Albo.