Novara - Entra nel vivo l’attuazione di percorsi strutturati di alternanza scuola-lavoro che coinvolgeranno, nei prossimi anni, migliaia di studenti dell’ultimo triennio delle scuole superiori del territorio. In base a quanto stabilito dal protocollo d’intesa stipulato con l’Ufficio Scolastico Territoriale il 15 aprile 2016, Camera di Commercio e Associazione Industriali di Novara hanno inviato a tutti i dirigenti scolastici una serie di proposte formative e di attività laboratoriali finalizzate a supportare le scuole nell’attuazione delle disposizioni introdotte dalla Legge 107/2015, che ha reso l’alternanza scuola-lavoro obbligatoria per tutti gli istituti scolastici superiori, nella misura di almeno 400 ore nel secondo biennio e nell’ultimo anno negli istituti tecnici e professionali e di almeno 200 ore nel triennio nei licei. Le proposte, realizzate grazie anche al sostegno operativo dell’Università del Piemonte Orientale e dell’Incubatore d’impresa “Enne3”, prevedono interventi di tipo formativo su temi propedeutici all’ingresso dei ragazzi in azienda, oltre a testimonianze di imprese, professionisti e istituzioni economiche, visite aziendali, tirocini e progettazione di esperienze di “Impresa Formativa Simulata”. La competenza specifica del Consorzio di formazione professionale Foraz e dell’agenzia Synergie ha inoltre consentito di completare l’offerta formativa con un catalogo di attività a pagamento, con tariffe agevolate per le scuole .
«La difficoltà delle imprese nel reperire figure professionali in linea con le proprie esigenze vede nell’alternanza scuola-lavoro uno strumento per migliorare l’incontro tra domanda e offerta formativa – commenta Maurizio Comoli, presidente della Camera di Commercio di Novara – Un incontro che per, rivelarsi fruttuoso, necessita di un dialogo attivo tra le parti coinvolte, possibile solo se basato su un linguaggio comune: l’impegno dell’Ente camerale e dell’Associazione Industriali, che contiamo di portare avanti anche con il coinvolgimento delle altre associazioni di categoria, è quello di fungere da facilitatori, supportando gli istituti scolastici nel formare i propri studenti su temi quali, ad esempio, l’analisi dell’economia locale e l’organizzazione aziendale, per rendere i ragazzi più consapevoli delle dinamiche lavorative e prepararli al successivo ingresso in azienda. Nel contempo – aggiunge Comoli – saremo al fianco delle imprese, mettendo a disposizione strumenti specifici per agevolare il loro ruolo, quali il Registro nazionale dell’alternanza scuola-lavoro».
«Riuscire a definire percorsi didattici strutturati in alternanza tra scuola e lavoro – sottolinea la vicepresidente dell’AIN con delega all’Education, Anna Chiara Invernizzi – è una straordinaria opportunità per favorire, anticipandolo, l’incontro dei giovani con il mondo e la cultura aziendali, per migliorare il sistema della formazione e per incrementare, di conseguenza, la competitività delle imprese. Dato il grande numero di studenti che saranno coinvolti si tratta però anche di una grande sfida per le istituzioni e le scuole che vi sono coinvolte.Per parte nostra chiederemo agli imprenditori di aprire le porte delle loro aziende e di mettere a disposizione, insieme ai loro manager e ai loro collaboratori, un po’ del loro tempo per incontrare gli studenti e iniziare a informarli, insieme con i docenti, sulle principali attività e sulle competenze che sono ritenute necessarie per svolgerle. Un ruolo importante in questo percorso avranno anche il Comitato della Piccola Industria e il Gruppo Giovani Imprenditori dell’AIN, su cui contiamo molto anche nella ricerca di testimonial».
I percorsi proposti si suddividono in tre macro-settori: gli interventi istituzionali, dedicati al quadro economico locale, la formazione all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità, i servizi alle imprese, il “Lean Management”, l’ambiente, la qualità, l’innovazione e la sicurezza, seguiti da una serie di testimonianze aziendali, lavori di gruppo e presentazioni di case histories. Un approccio concreto al tema dell’innovazione sarà inoltre fornito dagli incontri con alcune “start up” novaresi attive nei settori dell'ICT, del turismo, della comunicazione e delle scienze della vita.
Un secondo ambito di attività è la co-progettazione di “format” per la realizzazione di “Imprese Formative Simulate” e di visite aziendali e stage. Infine, il terzo pacchetto di interventi, curato da Foraz e Synergie, è destinato alla formazione in materia di sicurezza, per docenti e studenti, di relazioni interpersonali e lavoro di gruppo, di conoscenza delle competenze richieste dalle aziende, dei canali preposti all’incontro tra domanda e offerta di impiego e delle caratteristiche del processo di selezione del personale, oltre che di utilizzo dei social media per inserirsi nel mondo del lavoro.
Tra le prossime iniziative in programma, l’incontro sul Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro, strumento istituito presso le Camere di Commercio dalla Legge 107/2015 che consente a imprese, enti pubblici e privati di indicare la propria disponibilità nell’accogliere studenti, specificando le caratteristiche richieste. Le modalità di funzionamento del Registro saranno presentate nel corso dell’incontro che si terrà mercoledì 5 ottobre alle ore 11 presso la Camera di Commercio e che vedrà la partecipazione di imprese, professionisti, associazioni di categoria, enti ed istituzioni locali.
Per maggiori informazioni sulle attività di alternanza-lavoro: Camera di Commercio (studi@no.camcom.it); Associazione Industriali di Novara (emiliatolomeo@ain.novara.it).