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ANCHE IN PIEMONTE AL VIA RETE

INAUGURATO A NOVARA IL PROGETTO PER I GIOVANI CHE VOGLIONO MIGLIORARE LE LORO COMPETENZE PER ENTRARE NEL MONDO DEL LAVORO

Novara - Con l’inaugurazione di venerdì 28 giugno dell’hub di Novara, giunge anche in Piemonte il progetto Rete”, dedicato ai giovani tra i 16 e i 35 anni che vogliono migliorare le loro competenze per entrare nel mondo del lavoro. Promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi, attraverso il Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale della Presidenza del Consiglio dei Ministriil progetto Rete ha l’obiettivo di costruire un ponte tra i giovani e il mondo delle imprese, per accompagnare e orientare i ragazzi verso opportunità lavorative, anche in forma di autoimpiego, riducendo il mismatch fra scuola, università e sistema produttivo. Presenti, tra gli altri, il neo assessore regionale Marina Chiarelli e il confermato assessore regionale Matteo Marnati, gli assessori comunali Teresa Armienti, Ivan De Grandis, Giulia Negri, Raffaele Lanzo e Luca Piantanida, e tanti esponenti del mondo economico novarese, come gli imprenditori Fabio Leonardi (Igor Gorgonzola) e Carlo Robiglio (Confindustria).

Invitalia, Agenzia per lo sviluppo, è il soggetto attuatore del progetto.

Rete si rivolge ai giovani che:

  • frequentano la scuola secondaria di secondo grado o sono diplomati
  • frequentano o hanno conseguito una qualifica ITS
  • frequentano l’università o sono laureati
  • sono disoccupati o in cerca di occupazione
  • sono aspiranti imprenditori

Dopo Nuoro, Verona e Salerno, il Ministro Abodi, in collaborazione con Invitalia e il Comune di Novara come ente capofila, ha inaugurato l’hub presso la Casa della Porta di Novara, il quarto dei 12 spazi previsti sul territorio nazionale di orientamento e formazione, che costituiscono il cuore del progetto RETE.

Alla presentazione del progetto sono intervenuti: Andrea Abodi, Ministro per lo sport e i giovani, Teresa Armienti, Assessore alle Politiche Giovanili del Comune di Novara e Luigi Gallo, Responsabile Incentivi e Innovazione di Invitalia.

Ha partecipato inoltre Chiara Gambaro, amministratore unico della società Bios Laboratori Srl di Novara, testimonial e imprenditrice che, grazie agli incentivi per l’Imprenditoria femminile gestiti da Invitalia, ha potuto acquistare nuovi macchinari e assumere 2 giovani nel suo laboratorio di analisi microbiologiche e chimiche.

L’hub di Novara ha come vocazione territoriale la Moda, la Chimica verde e la Meccatronica. È un luogo pensato per accogliere i giovani di tutta la regione, in cui è possibile fare un bilancio delle competenze e definire un proprio percorso di sviluppo professionale, ma anche acquisire o migliorare le competenze occupazionali, seguire percorsi formativi e specifici per diventare imprenditore, sviluppare un’idea d’impresa e approfondire la conoscenza degli incentivi per la creazione e lo sviluppo di attività produttive. Le attività proposte prevedono l’utilizzo di metodologie innovative e altamente esperienziali in modo da coinvolgere i giovani in modo attivo. Le attività sono condotte in collaborazione altri enti del territorio, come le scuole, gli istituti di formazione, l'Università, la Camera di Commercio, le associazioni di categoria, le imprese innovative del territorio piemontese e gli incubatori universitari.

In un anno di attività, i primi 4 hub del Progetto rete (Nuoro, Verona, Salerno e Novara) hanno realizzato 1.357 iniziative (721 di orientamento all’imprenditorialità e al lavoro, 520 di formazione e 116 iniziative di animazione) che hanno coinvolto complessivamente 20.740 giovani.