Novara - Sei un’impresa che ha bisogno di risorse umane giovani e preparate ma la situazione economica ti mette in crisi? Oggi c’è una nuova opportunità di formare e assumere giovani tra i 15 e i 24 anni, attraverso l’Apprendistato per la Qualifica Professionale. Di cosa si tratta? Di un contratto di lavoro, finalizzato all’occupazione, che prevede una componente formativa, della durata massima di 36 mesi, che termina, in ogni caso, con l’acquisizione di una Qualifica Professionale, riconosciuta su tutto il territorio nazionale.
VANTAGGI PER LE IMPRESE - Per le imprese, questa nuova tipologia di apprendistato risulta vantaggiosa da molti punti di vista, poiché oltre all’opportunità di valorizzare le potenzialità dei nuovi assunti, possono beneficiare di una specifica disciplina salariale, di importanti sgravi contributivi e fiscali, di incentivi economici e di servizi formativi dedicati.
Innanzitutto la contribuzione a carico dei datori di lavoro è ridotta al 10% della retribuzione imponibile; per i contratti stipulati dal 1 gennaio 2012 ed entro il 31 dicembre 2016, inoltre, è riconosciuto ai datori di lavoro con meno di 10 dipendenti, uno sgravio contributivo del 100% nei primi tre anni di contratto, restando fermo il livello di aliquota del 10% per i periodi contributivi maturati negli anni di contratto successivi al terzo.
Per quanto riguarda le spese sostenute per la formazione degli apprendisti sono escluse dalla base per il calcolo dell’IRAP ed è possibile inquadrare l’apprendista fino a due livelli inferiori rispetto alla Qualifica che sarà conseguita al termine della componente formativa, con applicazione del trattamento retributivo corrispondente al livello inferiore applicato o, in alternativa, con percentualizzazione della retribuzione.
La retribuzione dell’apprendista è ulteriormente ridotta del 25% per i lavoratori minorenni e del 20% per i maggiorenni lungo tutta la durata della componente formativa, rispetto all’importo previsto dalla contrattazione collettiva di riferimento dell’impresa per le assunzioni in apprendistato professionalizzante (art. 4 del D. Lgs. 167/2011).
FORMAZIONE - I servizi formativi rispondono alle esigenze delle imprese, nel rispetto dell’ordinamento di riferimento, mentre le procedure e gli adempimenti legati alla formazione sono tutti a carico dell’operatore della formazione. Al fine di favorire il successo formativo dell’apprendista, è anche previsto un incentivo alla partecipazione del valore di euro 1.500, finanziato dalla Regione Piemonte ed erogato all’apprendista per ogni singola annualità formativa.
L’apprendista, sulla base del percorso di studi effettuato e di eventuali esperienze lavorative pregresse, può essere inserito in percorsi triennali per la Qualifica (se l’apprendista è in possesso della sola licenza media, non ha frequentato la scuola superiore o percorsi di Istruzione e formazione professionale e non ha esperienza lavorativa), in percorsi biennali per la Qualifica (se l’apprendista è in possesso della licenza media, ha frequentato almeno un anno di scuola superiore o percorsi di Istruzione e formazione professionale e/o ha esperienza lavorativa), o in percorsi annuali per la Qualifica (se l’apprendista è in possesso della licenza media, ha frequentato almeno due anni di scuola superiore o percorsi di Istruzione e formazione professionale e/o ha esperienza lavorativa).
I contenuti del percorso formativo sono riportati nel Piano formativo individuale (PFI) contrattuale, che deve essere redatto entro 30 giorni dall’assunzione, compilato dai soggetti attuatori coadiuvati dall’impresa, tramite apposita procedura informatica. Nel PFI contrattuale viene individuata la figura di Qualifica professionale che l’apprendista deve raggiungere e vengono descritte le competenze acquisite grazie alla componente formativa del contratto. La Qualifica afferisce alle seguenti aree: agroalimentare, manifatturiero e artigianato, meccanica, impianti e costruzioni, cultura, informazione e tecnologie informatiche, servizi commerciali, turismo e sport, servizi alla persona.
Il percorso formativo è definito, per l’intera durata del contratto, in ragione dell’età dell’apprendista al momento dell’assunzione. La durata della formazione annua è di:
1) 990 ore, per i minorenni, di cui:
- 320 ore erogate presso il soggetto attuatore (circa 40 giorni lavorativi);
- 670 ore erogate presso l’impresa;
2) 790 ore per i maggiorenni, di cui:
- 140 ore erogate presso il soggetto attuatore (circa 18 giorni lavorativi);
- 650 ore erogate presso l’impresa.
Al termine di ogni annualità formativa, il soggetto attuatore rilascia un’attestazione di frequenza e profitto all’apprendista e un’attestazione di frequenza all’impresa. Al termine del percorso formativo è previsto un esame finalizzato al rilascio della Qualifica professionale.
CONTATTI
Se la tua impresa ha sede nelle province di Biella, Novara e Verbania o nella zona di Ciriè, Cuorgnè, Chivasso, Ivrea e Borgosesia, puoi aver una consulenza gratuita finalizzata alla verifica dei requisiti di accesso all’Apprendistato per la Qualifica Professionale e della compatibilità tra la figura da assumere e le qualifiche professionali a disposizione. Contatta uno dei membri dell’ATS composta da EnAIP Piemonte (capofila), CIOFS, Casa di Carità, CIAC, Città studi, CNOS, Filos, Formont, Scuola edile novarese, VCO Formazione.
EnAIP Piemonte- via del Ridotto 5, Torino- Tel. 011.2179876- apprendistato@enaip.piemonte.it
CIOFS - Tel. 0321/623111
Filos- Tel. 0321/391777
Formont- Tel. 011/4241205.
Scuola edile novarese- Tel. 0321/627012
VCO Formazione- Tel. O323/63949