Novara - L’assemblea di approvazione del bilancio d’esercizio si è svolta oggi pomeriggio presso la sede di Acqua Novara VCO. I dati dell’anno 2021 hanno visto l’azienda generare un fatturato di oltre 70 milioni di euro, con un utile netto pari a quasi sei milioni di euro. Nel corso dell’anno sono stati realizzati investimenti per 21 milioni (vs i 17 milioni dell’anno 2020) e ha erogato 42,7 milioni di metri cubi d’acqua (erano 42,8 milioni nel 2020). Tali risultati si sono realizzati con una tariffa media pari a 1,52 Euro/metro cubo rispetto ad una media nazionale che è pari a 2,15 Euro/metro cubo. Il budget del 2022 prevede di raggiungere un fatturato di 74 milioni e di confermare il trend relativo agli investimenti superando i 22 milioni di euro.
Particolarmente impattante per l’azienda il tema dei costi energetici con un consuntivo 2021 di 7,4 milioni di euro ed un valore a budget per il 2022 di 11,9 milioni di euro. L’azienda conferma altresì l’integrazione dei dati economici con quelli ambientali e sociali, approvando contestualmente il bilancio di sostenibilità 2021. Tra i punti qualificanti sui quali la società è impegnata, si segnalano il contrasto ai cambiamenti climatici, i progetti di economia circolare per il recupero dei fanghi, la digitalizzazione delle reti finalizzata al recupero delle perdite.
"Guardiamo al futuro - afferma il Presidente Emanuele Terzoli - perché siamo consapevoli dei profondi cambiamenti che vivono le aziende nell'affrontare le sfide alle quali saremo chiamati. La nostra visione unisce la rendicontazione annuale alla creazione del report di sostenibilità, giunto alla sua seconda edizione".
Per l'AD Daniele Barbone: "Continuiamo a percorrere la strada della sostenibilità che ispira ogni nostra azione quotidiana e a diffonderla anche al di fuori del contesto aziendale; puntiamo a incrementare le attività di quadrante e portare avanti la naturale e consolidata sinergia con i territori. L'approvazione dei bilanci conferma così il chiaro orientamento: gestire e preservare la risorsa più preziosa del pianeta e puntare ad un miglioramento misurabile dei target previsti dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite".