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Arrivano anche a Novara i "bond territoriali"

Novara - Arrivano anche nel Novarese i “Bond territoriali”, prestiti obbligazionari la cui raccolta serve a finanziare i progetti di investimento delle imprese locali. Grazie a un accordo tra Associazione Industriali di Novara e Banca Popolare di Novara Spa (Gruppo Banco Popolare) la Bpn, a partire dal prossimo autunno, metterà a disposizione delle aziende aderenti all'Ain un plafond per la concessione di finanziamenti a medio-lungo termine che sarà in parte raccolto mediante l’emissione, da parte del Banco Popolare, di uno specifico prestito obbligazionario.
Il Bond verrà collocato dal Banco Popolare nel mese di ottobre 2011 e le sue caratteristiche, durata e condizioni economiche verranno definite entro il prossimo settembre. L’importo effettivo del plafond che sarà reso disponibile per sostenere gli investimenti delle aziende novaresi sarà pari al doppio del valore delle obbligazioni che verranno complessivamente sottoscritte, con un limite massimo di 10 milioni di euro. I sottoscrittori delle obbligazioni potranno, ovviamente, essere soggetti completamente diversi dai beneficiari dei finanziamenti. Allo stesso modo chi richiederà un finanziamento non è in alcun modo vincolato a sottoscrivere le obbligazioni, che costituiscono uno strumento in più per reperire fondi a favore dello sviluppo del Novarese.
“Questo accordo – spiega il presidente dell'Ain, Fabio Ravanelli – ha il duplice obiettivo di favorire l’accesso al credito alle aziende aderenti all'Ain e di dare la possibilità, tanto ai loro imprenditori quanto ai loro dipendenti, di sottoscrivere obbligazioni, che saranno adeguatamente remunerate, secondo una logica innovativa in base alla quale è il territorio che sostiene concretamente le proprie imprese e il loro sviluppo. L'Ain offre alle aziende servizi a 360° gradi e aiutarle a reperire capitali anche attraverso nuovi strumenti è sempre stata una nostra caratteristica distintiva. Voglio anche sottolineare come attraverso questa emissione la Bpn si dimostri, ancora una volta, una banca particolarmente attenta alle esigenze delle imprese locali e al suo territorio di appartenenza”.
Almeno l’80% dei finanziamenti concedibili con i fondi raccolti attraverso l'emissione obbligazionaria, che avranno una durata di 48 mesi e potranno variare da un minimo di 50mila a un massimo di 500mila euro, a condizioni molto vantaggiose, dovrà essere destinato a supportare nuovi investimenti in immobilizzazioni materiali, immateriali, ricerca, internazionalizzazione, mentre il residuo 20% potrà essere utilizzato per finanziare il capitale circolante e le ordinarie esigenze di liquidità. Particolare attenzione, nella concessione dei finanziamenti, che avverrà entro 10 giorni lavorativi dalla data di presentazione della documentazione completa, sarà riservata alle aziende che intendono avviare progetti di investimento e programmi di internazionalizzazione, che investano in attività di ricerca e innovazione tecnologica e che supportino i piani di sviluppo con interventi di ricapitalizzazione.