Novara - Anno nuovo, nuovo aumento dei pedaggi autostradali. Per il quarto anno consecutivo, l’avvio del nuovo anno porta consistenti rincari dei pedaggi autostradali (e non solo). Le tratte che interessano Novara hanno ancora una posizione di privilegio. Nel 2010 i rincari per le tratte novarese della A/4 avevano superato il 15%, nel 2011 sfioravano il 12%, nel 2012 si attestavano oltre il 6%, incremento annunciato anche per il 2013 (ma attualmente sospeso) contro una media degli aumenti del 3% circa. Questo mentre il Governo autorizzando alcuni aumenti, non ne ha approvati altri, in attesa di verifiche sugli investimenti; fra le tratte interessate dalla sospensione anche il tratto della A4 con gestore SATAP 24 Spa, che interessa la tratta Torino – Milano.
“Si tratta di aumenti che danneggiano imprese – soprattutto di autotrasporto e persone, i pendolari che quotidianamente percorrono le tratte autostradali” denuncia Francesco del Boca (nella foto), presidente di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale. “L’aumento delle tariffe va a incidere pesantemente sul nostro settore” prosegue del Boca “L’autotrasporto è in difficoltà per costi di esercizio elevati, tariffe che non arginano gli oneri delle imprese, costo del lavoro in aumento e concorrenza di vettori esteri. Gli aumenti decisi - che saranno incassati da ANAS e singoli gestori - non tengono conto dell’andamento del mercato e della situazione di crisi economica che le imprese stanno attraversando. Sono decisioni prese sulla pelle degli utenti senza che migliorino i servizi offerti” spiega Del Boca. “Ribadiamo questa situazione soprattutto in relazione alle sospensioni di alcuni aumenti decisa dal Governo, di modo che la ripercussione su pendolari e imprese sia tenuta in conto nel valutare la decisione da prendere” conclude Del Boca.