Novara - Il sindaco di Novara, Andrea Ballarè, ha chiesto ufficialmente un incontro con l’amministratore delegato del Banco Popolare «per approfondire ulteriormente – spiega – le prospettive dell’Istituto di Credito e il suo rapporto con il territorio novarese dopo la fusione per incorporazione della BpN». La richiesta è stata formalizzata dal Sindaco ai vertici novaresi della Banca, al termine dell’incontro tenutosi l’altro ieri nella sede storica della BpN, in ossequio al mandato unanime del consiglio comunale, che nell’ultima seduta ha approvato una mozione in tal senso. «Lunedì sera – aggiunge il Sindaco – ho ascoltato con attenzione la relazione che ci è stata presentata e ringrazio Franco Zanetta, Maurizio Comoli e Domenico Deangelis per le informazioni che hanno voluto condividere. Ribadisco quanto ho già avuto modo di esprimere nei giorni scorsi: sebbene il quadro ci sia stato presentato in modo tranquillizzante, ritengo che il Banco Popolare dovrà dimostrare concretamente sul campo la propria attenzione al nostro territorio. Lo attendono i novaresi, i tanti lavoratori dipendenti della BpN e i tantissimi clienti della banca. Se le prospettive che ci sono state tratteggiate si tradurranno in fatti concreti non potremo che dirci soddisfatti. In caso contrario, il Banco Popolare sarà solo una delle tante banche operanti a Novara. Una ipotesi che mi auguro non si verifichi. Di questo e di altro (penso ad esempio al ruolo della Fondazione BpN) avrò modo di parlare appena possibile con l’amministratore delegato Saviotti».