Novara - CNA Piemonte Nord esprime apprezzamento alla notizia della conferma, da parte del Governo, del rinvio del blocco della circolazione per gli automezzi Diesel euro 5, che sarebbe dovuto scattare il prossimo 15 settembre nelle città piemontesi con più di 10 mila abitanti. Nelle province di Novara, Vercelli e Vco i comuni interessati sarebbero stati, oltre ai tre capoluoghi, Arona, Borgomanero, Cameri, Galliate, Oleggio, Trecate, Borgosesia, Omegna. Non manca però una nota critica. Lo slittamento rimanda di soli 12 mesi, a ottobre 2024, quando l’Associazione aveva chiesto di rispettare la scadenza già fissata per legge all’ottobre 2025.
“Questa decisione rappresenta un passo avanti – afferma il direttore Marco Pasquino – che evita un’emergenza grave per il tessuto produttivo piemontese che avrebbe rischiato ingenti danni economici a causa del blocco, ma non risolve il problema. Un anno è un periodo troppo breve per chiedere alle imprese, in un momento ancora non facile per la nostra economia, di investire risorse per adeguare il proprio parco mezzi. Sarebbe stato più opportuno rispettare la scadenza già stabilita”.
"E’ urgente la creazione di un tavolo permanente di collaborazione tra la Regione Piemonte e le categorie economiche – aggiunge il presidente Massimo Pasteris - per costruire misure che agevolino la transizione, per non farci trovare impreparati di fronte alla prossima scadenza. Il tavolo dovrà essere il luogo in cui si svilupperanno soluzioni concrete e sostenibili per garantire la continuità delle attività produttive, promuovendo pratiche ecosostenibili nel settore dei trasporti. L'obiettivo è di trovare un equilibrio tra la salvaguardia ambientale e il sostegno alle piccole imprese”.