Novara - Una deduzione forfetaria dell’IRAP e l’esenzione dell’addizionale regionale IRPEF, questo per almeno cinque anni. Lo chiede Confartigianato Imprese Novara Verbano Cusio Ossola alla Regione Piemonte dopo l’ordine del giorno, presentato dal presidente dell’Assemblea Valerio Cattaneo, e approvato all’unanimità dal Consiglio regionale per l’eliminazione del bollino blu per le autovetture. “Le nostre imprese si sono adeguate alla normativa sul bollino blu dal 2001, acquistando macchinari e anche assumendo personale per questo ulteriore adempimento, ora la sua eliminazione avrà riflessi negativi sul comparto autoriparazione; una parziale compensazione con sgravi e deduzioni per IRPEF e IRAP regionali potrebbe servire a rendere meno gravosa l’abolizione dell’adempimento” spiega Amleto Impaloni, direttore di Confartigianato Imprese Novara Verbano Cusio Ossola. In provincia di Novara esistono 203 officine autorizzate e 32 centri di revisione; nel Verbano Cusio Ossola 128 officine autorizzate e 13 centri di revisione: “Le verifiche annuali del bollino blu sulle vetture immatricolate nelle nostre province valgono circa quattro milioni di euro; le nostre officine hanno investito in attrezzature, con oneri fino a cinque/sette mila euro per azienda, e - soprattutto nei centri di revisione - sono stati assunte persone per questi adempimenti che, ricordiamolo, devono tutelare la salvaguardia dell’ambiente monitorando e intervenendo sui gas di scarico dei veicoli stessi. L’abrogazione del bollino blu, se da un lato toglie un onere agli automobilisti, dall’altro genera ricadute negative su un settore, quello dell’autoriparazione appunto, sul quale nel recente passato hanno gravato provvedimenti volti a rinnovare il parco veicolare con conseguenti notevoli riduzioni delle manutenzioni e riparazioni” afferma Mauro Barbi, delegato della Sezione Autoriparazione di Confartigianato Imprese Novara Verbano Cusio Ossola “Il mancato fatturato che deriverà dall’abolizione del bollino blu dovrà inoltre essere considerato ai fini dell’applicazione degli studi di settore, per non incorrere in incongruenze negli stessi, a danno ulteriore delle imprese”. Il voto del Consiglio regionale impegna la Giunta regionale a presentare, entro tre mesi, un provvedimento per l’eliminazione del bollino blu a partire dal 2012, questo – ritenendo, si legge nel comunicato regionale – che il controllo della conformità delle emissioni dei veicoli ai termini di legge in sede di revisione sia sufficiente.