Novara - Giovani aspiranti falegnami in visita a casa Bossi . E’ accaduto lo scorso 21 gennaio, quando i dieci tirocinanti della Bottega di mestiere settore legno promossa dai falegnami di Confartigianato hanno visitato la casa realizzata dall’Antonelli, nel cuore di Novara. L’iniziativa è attivata grazie al Programma AMVA-Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale (realizzato da Italia Lavoro per conto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per promuovere e valorizzare il lavoro artigianale e l’apprendistato).
La visita, svoltasi con la guida dell’architetto Franco Bordino del Comitato d’Amore di Casa Bossi vuole essere propedeutica all’avvio concreto di un progetto di cantiere scuola che, coinvolgendo gli artigiani, possa ridare vita al monumento cittadino da troppo tempo abbandonato .
“Il progetto prevede un tirocinio di sei mesi – articolato in tre cicli successivi, quindi per 18 mesi- presso un laboratorio di falegnameria, al fine di apprendere il mestiere artigianale. E’ rivolto a ragazzi disoccupati, maggiorenni e con meno di 28 anni. Al primo bando di selezione per dieci posti si sono iscritti 130 candidati, provenienti da tutta Italia” spiega Roberto Ceffa, dirigente di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale e capofila della Bottega di mestiere “Per numero di candidature ricevute la nostra Bottega è la terza in Italia, confermando così l’interesse che i giovani hanno verso l’artigianato e la disponibilità che gli artigiani hanno verso progetti di formazione in bottega per trasmettere ai giovani i loro saperi”.
Gli artigiani che accoglieranno i ragazzi presso i loro laboratori sono Castano S.r.l. (Galliate), Roberto Baroni (Armeno), Benecchi Srl (Galliate), Tiziano Bertolo (Novara), Delfino Bonetti (Casalvolone), Angelo Piaterra (Nebbiuno), Fernando Salsa (Bellinzago Novarese), Andrea Valazza (Boca), Pirali serramenti (Armeno) e Angelo Vandoni (Novara).