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Cenone 2022: il costo del menu aumenta...

Incrementi del +13,2% per la Vigilia di Natale e del +9,6% per Capodanno

Novara - Come spiegano da Federconsumatori Novara: "Siamo ormai alle porte delle festività natalizie e di fine anno e le famiglie si preparano a viverle con una particolare attenzione al risparmio, a causa del notevole aumento dei prezzi di diversi prodotti e servizi rispetto allo scorso anno. Dall’indagine effettuata dall’Osservatorio Nazionale Federconsumatori è emerso che circa il 16% dei cittadini ha intenzione di trascorrere qualche giorno di vacanza lontano dalla propria città di residenza, prediligendo comunque, principalmente, mete nazionali o ospitalità presso amici e parenti. La maggior parte degli italiani trascorrerà la cena della Vigilia di Natale presso la propria abitazione o in quella di parenti e amici (all’interno o fuori la propria regione), circa il 32,6% prenoterà almeno uno tra il pranzo di Natale e la vigilia di Capodanno fuori casa, presso un ristorante o un locale adibito all’organizzazione di grandi eventi. Protagonisti indiscussi dei festeggiamenti saranno i piatti freschi e della tradizione. Come di consueto l’O.N.F. - Osservatorio Nazionale Federconsumatori - ha monitorato i costi che le famiglie sosterranno per organizzare le cene della Vigilia di Natale e di Capodanno, prendendo in considerazione due tipologie di menu, una standard e una più economica, per la cena del 24 dicembre e per quella di Capodanno". 

La spesa media per il menu “classico” della cena di Natale sarà di 40,42 euro a persona, con un incremento del +13,2% rispetto allo scorso anno, mentre per il menu low cost la cifra si attesterà a quota 21,80 euro a persona (quasi il 50% in meno rispetto al menu classico), con un aumento del +21,7% rispetto al 2021. 

Per quanto riguarda invece il cenone di Capodanno, il menu classico costerà 49,60 euro a persona (+9,6% rispetto al 2021). L’opzione più economica, invece, implicherà una spesa inferiore del 40% rispetto al menu classico: 29,88 euro a testa (+6,7% rispetto al 2021). Gli aumenti più significativi riguardano il pesce e la frutta secca. I rincari incideranno anche sulla composizione del menu, che in molto rivedranno alla luce del budget ridotto. Per risparmiare su tali costi si consiglia di approfittare delle numerose occasioni e promozioni proposte in questi giorni dagli esercizi commerciali e di rivolgersi ai punti di vendita diretta, dove è possibile acquistare prodotti di qualità ad un prezzo più accessibile.

L’obiettivo del risparmio non deve far passare in secondo piano la qualità e la sicurezza: quindi è fondamentale controllare etichette, le date di scadenza e l’origine dei prodotti che metteremo in tavola.

Inoltre, è necessario prestare attenzione alla quantità: in questi anni le famiglie hanno dimostrato una crescente attenzione alla riduzione degli sprechi alimentari, ma riteniamo comunque utile ribadire alcuni consigli in proposito:

- stilare un menu dettagliato, in base al quale acquistare solo ciò che è veramente necessario;

- preferire la qualità alla quantità;

- congelare o riutilizzare gli avanzi per la preparazione di altre portate (ormai sul web spopolano le ricette di pietanze gustose realizzate con gli “avanzi” del cenone).