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Cgil-Cisl-Uil sull'appalto Servizi socio-assistenziali al Cisa Ovest Ticino

Novara - Riceviamo e pubblichiamo dalle rappresentanze sindacali Cgil-Cisl-Uil a firma di Cristian Bertuletti, Mattia Rago e Diego Passero sul tema 'Appalto presso i servizi socio assistenziali del Cisa Ovest Ticino, gestito dalla cooperativa sociale Consorzio Blu: "Le lavoratrici e i lavoratori dell’appalto Cisa Ovest Ticino nonostante i nostri comunicati e richieste d’intervento a tutte le parti interessate nell’appalto ad oggi sono a richiedere queste condizioni: - mancata turnazione programmata e adeguata; - Raf disabili Villa Varzi. Le ore di coordinamento ridotte da 38 settimanali a 8; - quelle di educativa da 15,5 a 8 al giorno. Centro Polifunzionale: hanno annunciato e per ora accantonato di ridurre di una unità il personale notturno. Da due ad una operatrice; personale proveniente da altre strutture in turno senza affiancamento. - DPI Le lavoratrici necessitano di avere a disposizione mascherine FFP2 in tutte le strutture, nel momento in cui gli ospiti manifestano sintomi respiratori. Pretendiamo una relazione dettagliata sulla gestione della Casa protetta di Galliate. Ad oggi ci sarebbero 26 ospiti positivi e 8 operatrici. Ci risulta che le lavoratrici del nucleo isolamento e dell’ala vecchia nei giorni di giovedì 5 e venerdì 6 novembre siano state consegnate le mascherine chirurgiche e non le mascherine FFP2, nonostante la segnalazione che alcuni ospiti avessero sintomi respiratori. Domenica mancavano due oss in turno al mattino e alla Cooperativa interessava solo che le oss rispondessero alle telefonate dei parenti, ai quali non era neanche stato comunicato il cambio della gestione dell’appalto. I DPI al personale addetto alla sanificazione varia dall’ala vecchia al nucleo isolamento, anche in presenza di ospiti con sintomi respiratori. Il personale infermieristico opera in più strutture e non è garantita la reperibilità. Hanno fornito un numero di cellulare che non era di una I.P. reperibile ma di una lavoratrice di Romentino; Rsa Cerano, le ore erogate al servizio mensa sono state ridotte passando dalle 25 al giorno a 17 e poi 19. Quelle di educativa da 25 a 5. Quelle delle oss ridotte di 3,5 al giorno, aumentando però le operatrici in turnazione, modificando turnazioni ogni giorno; le ore di fisioterapia ridotte da 18 a 10. o Hanno già annunciato che taglieranno anche ore in pulizia. Alle oss del SAD non sono stati forniti divise o camici ma entrano a casa degli utenti con la sola mascherina chirurgica. Utilizzano auto della cooperativa con diversi problemi (guasti all’impianto elettrico, specchietti retrovisori rotti, non sanificate, non hanno un telefono aziendale e devono anticipare il costo del carburante ) poiché privi di schede carburante. Le strutture sono prive di modulistica e i protocolli della cooperativa attuale; turno esposti con cadenza settimanale e non mensile; operatori fatti ruotare in strutture diverse da quelle di provenienza senza affiancamento. Rimaniamo basiti che tali problematiche che denunciamo pubblicamente da settimane non siano ancora state risolte, queste mancanze in questo periodo non sono tollerabili pertanto continueremo ad attivarci per tutelare operatori ed ospiti affinché vengano risolte le grosse problematiche presenti in questo appalto. Ribadiamo con forza che è irresponsabile parlare di riduzione delle ore erogate nelle diverse mansioni nelle strutture e nei servizi dell’appalto nel bel mezzo della pandemia, ricordiamo che gli operatori nonostante abbiano difficoltà a poter fornire una giusta assistenza poiché privi dei mezzi necessari continuano con dedizione a continuare a fornire servizi. Richiediamo a gran voce al Cisa Ovest Ticino e ai sindaci dei Comuni consorziati di intervenire nella tutela degli ospiti e delle lavoratrici, garantendo le ore erogate fino al 31 ottobre scorso".