Novara - “Apprezziamo la risoluzione (allegata) approvata all’unanimità dalla Commissione Industria del Senato – afferma il direttore CNA Piemonte Nord Marco Pasquino - che impegna il Governo a riattivare in tempi stretti la cessione dei crediti legati ai bonus edilizi presenti nei cassetti fiscali delle imprese nel settore delle costruzioni. La risoluzione accoglie l’allarme lanciato dalla nostra Associazione sul rischio di fallimento per oltre 30 mila imprese artigiane che non riescono a cedere i propri crediti, per un ammontare che sfiora i 3 miliardi di euro, a causa delle ripetute e spesso incomprensibili modifiche normative che hanno prodotto caos e incertezza, paralizzando il mercato dei crediti e bloccando l’avvio dei nuovi lavori”.
“Condividiamo le indicazioni contenute nella risoluzione – prosegue Filippo Calcagno (foto), presidente CNA Costruzioni Piemonte Nord – per rendere funzionale e pienamente utilizzabile il meccanismo della cessione del credito, ampliando la platea dei beneficiari delle cessioni, prevedendo la possibilità per le banche di cedere i crediti ai propri correntisti che rientrano nella definizione di piccole e medie imprese e valutando in particolare l’opportunità di coinvolgere Poste Italiane e Cassa Depositi e Prestiti”.
CNA sollecita il Governo ad attivarsi per applicare quanto indicato nel documento approvato. “Solo così – conclude Calcagno – sarà possibile ridare impulso agli interventi di riqualificazione degli edifici e mettere fine a una situazione drammatica per le imprese che si sono fatte carico di anticipare il bonus attraverso lo sconto in fattura”.