Novara - CNA Piemonte Nord sostiene la posizione di CNA Piemonte, condivisa a livello regionale dalle altre confederazioni dell’artigianato, in seguito all’audizione in Terza Commissione del Consiglio Regionale, dove prosegue l’esame della Proposta di Legge al Parlamento che ha lo scopo di modificare il Codice delle assicurazioni e mettere così fine a situazioni di mercato caratterizzate dalla limitazione della libera concorrenza e abuso di posizione dominante da parte delle Compagnie Assicuratrici.
“Contestiamo la ‘canalizzazione’ dei sinistri attuata dalle Compagnie di Assicurazione – dichiara il direttore CNA Piemonte Nord Marco Pasquino - che impongono di far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate, in violazione del DL concorrenza del 2017. Nel nostro territorio, province di Novara, Vercelli e VCO, operano circa 250 carrozzerie, che occupano, secondo le stime, circa 800 addetti tra titolari, soci e lavoratori dipendenti. Molte di esse sono indipendenti, non operano in convenzione, per propria scelta legittima. Il sistema in vigore le ha messe in grande difficoltà. Assistiamo ad una violazione del principio di libera concorrenza, dove le imprese di carrozzeria non convenzionate si vedono sottrarre commesse di lavoro da parte dei clienti indotti a rivolgersi altrove con conseguente forte riduzione del proprio fatturato e dei margini di guadagno”.
“Le Compagnie, in forza del loro potere contrattuale – aggiunge Alessandro Valli, responsabile CNA Servizi alla Comunità Piemonte Nord - riconoscono tariffe orarie di manodopera spesso inferiori al costo lordo del dipendente. Le imprese convenzionate sono condizionate ad accettare tariffe al ribasso e si riducono a lavorare sottocosto, a scapito della qualità del servizio e della sicurezza dei veicoli”.