Novara - La filiera “Gran Piemonte“ inizia a diventare realtà, con l’arrivo a 300 mila quintali di frumento tenero, ovvero circa 5 mila ettari, seminati nella regione. E’ il progetto di filiera lanciato da Coldiretti Piemonte, con il Consorzio Agrario del Nord Ovest, partito nello scorso mese di agosto con l’obiettivo di rilanciare il comparto del frumento tenero piemontese. Il Piemonte è particolarmente vocato alla produzione di frumento tenero con una superficie di circa 84 mila ettari tra tutte le province, e nelle nostre del Piemonte orientale vengono normalmente coltivati 4 mila ettari e prodotti circa 240 mila quintali.
“Abbiamo voluto scommettere su questa progettualità innovativa e, grazie alle imprese che ci hanno creduto, ora possiamo concretamente vedere il frumento seminato nei campi– spiegano Sara Baudo e Paolo Dellarole presidenti di Coldiretti Novara - Vco e Vercelli - Biella -. Una volta raccolto la filiera proseguirà e il frumento diventerà l’ingrediente fondamentale di prodotti da forno al 100% Made in Piemonte, preparati da agroindustrie nazionali del settore dolciario. In un momento come questo, dove la pandemia ha fatto emergere la consapevolezza del valore strategico rappresentato dal cibo e sulle necessarie garanzie di qualità e sicurezza, è necessario investire sui progetti di filiera che garantiscono la tracciabilità ai consumatori e una prospettiva di reddito dignitoso alle imprese”.