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Coldiretti: Far ripartire turismo con carta verde e rilanciare la ristorazione

Gli spazi all’aperto non mancano negli agriturismi delle nostre province

Novara - La riapertura di bar, ristoranti e agriturismi per il servizio al tavolo all’aperto vale quasi un miliardo di euro in fatturato: è quanto emerge dall’analisi della Coldiretti sugli effetti delle nuove regole studiate dal Governo per le riaperture dei prossimi giorni. “Ricordiamo che gli agriturismi, che tanto hanno sofferto per le chiusure di quest’anno, sono tra i luoghi dove è più semplice trovare spazio all’aperto per mangiare in sicurezza e, come la scorsa estate, stanno tutti organizzandosi per offrire gli spazi più ampi possibili”, spiegano Sara Baudo, presidente di Coldiretti Novara – Vco e Paolo Dellarole, presidente di Coldiretti Vercelli – Biella.

Le riaperture sono indicate come priorità da quasi un italiano su tre (30%) che desidera tornare in pub, ristoranti e agriturismi per trascorrere momenti conviviali a tavola insieme a parenti e amici, secondo un sondaggio condotto on line sul sito www.coldiretti.it.

“Le chiusure hanno mandato in crisi l’intero sistema della ristorazione, con un ‘effetto valanga’ su tutti i settori dell’agroalimentare, con vino e cibi invenduti per un valore totale di 11,5 miliardi dall’inizio della pandemia”, spiegano Baudo e Dellarole. “I prodotti delle nostre province poi, dalla carne ai formaggi per non parlare del vino, trovavano uno sbocco naturale in questi canali per la loro alta qualità. Per questo –concludono i due presidenti – è fondamentale far ripartire il turismo al più presto, anche grazie ai passaporti verdi che permetteranno gli spostamenti, per evitare il rischio di una estate senza stranieri in vacanza in Italia che costerebbe 11,2 miliardi per le mancate spese nell’alloggio, nell’alimentazione, nei trasporti, divertimenti, shopping e souvenir, secondo l’analisi della Coldiretti su dati Bankitalia”.