Novara - Con l’approvazione definitiva in Parlamento della legge sull’imprenditoria giovanile al via una serie di misure di sostegno e agevolazioni. Il provvedimento prevede, tra le altre cose, un regime fiscale agevolato per il primo insediamento delle imprese giovanili nell’agricoltura, e agevolazioni in materia di compravendita di fondi rustici, oltre a sostegni per la formazione. “Come giovani vogliamo semplificazioni per l'accesso alla terra e al credito. Abbiamo idee e voglia di investire, ma la burocrazia è un freno - commenta Giada Barbieri (foto), delegata Giovani Impresa Novara-Vco - Chiediamo soprattutto all’Unione Europea attenzione per aumentare gli investimenti in agricoltura e per garantire più sostegni per il ricambio generazionale nel nostro settore. Senza la nostra agricoltura, diventiamo dipendenti dalle importazioni”.
“Le imprese giovanili hanno di fatto rivoluzionato il mestiere dell’agricoltore impegnandosi soprattutto in attività multifunzionali. Serve, però, sostegno all’imprenditoria giovanile per creare la possibilità di avviare nuove imprese agricole o per migliorare la competitività di quelle esistenti ed investire su un settore strategico per far ripartire l’Italia e l’Europa grazie anche a una nuova generazione di giovani attenti all’innovazione e alla sostenibilità”, concludono il presidente di Coldiretti Novara-Vco Fabio Tofi e il direttore Luciano Salvadori.