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Coldiretti- Ue: bene stop a importazioni prodotti vietati in Europa

L’Europarlamento boccia la proposta della Commissione di rivedere i limiti di residui nei cibi

Novara - Lo stop del Parlamento Europeo all’importazione di prodotti con sostanze vietate nella Ue risponde alle richieste di Coldiretti e Filiera Italia che avevano scritto una lettera agli europarlamentari alla vigilia del voto per sostenere il principio di reciprocità a tutela degli agricoltori e dei consumatori. La plenaria riunita a Strasburgo ha, infatti, votato a larga maggioranza due obiezioni alla proposta della Commissione di stabilire dei limiti massimi per sostanze attive non più autorizzate nell’Unione. Fondamentale il voto pressoché unanime degli europarlamentari italiani dimostrando di saper superare su questioni così importanti per il Paese contrapposizioni politico ideologiche.

“Un progetto di regolamento che avrebbe, di fatto, aperto la strada all’importazione di un’ampia gamma di prodotti provenienti da Paesi terzi, tra cui ortofrutta, cereali, piante ornamentali, legumi e prodotti di origine animale, contenenti sostanze tutte vietate in Europa per ragioni di salute pubblica e tutela degli agricoltori – spiegano il Presidente di Coldiretti Novara-Vco Fabio Tofi e il Direttore Luciano Salvadori - L’obiettivo dell’Unione Europea deve essere quello di proteggere la salute dei consumatori e degli operatori agricoli europei, nonché di garantire una concorrenza leale per gli agricoltori europei. Fissare un limite a tali sostanze rappresenterebbe ora una misura essenziale per garantire che i consumatori europei non siano esposti a rischi evitabili e che gli agricoltori europei non subiscano una concorrenza sleale”.