Novara - «Quanto accaduto ieri in Sardegna deve essere lo stimolo per passare a un modo nuovo di concepire le politiche di sviluppo del territorio anche a Novara e in Piemonte». Questo il commento di Fabrizio Barini coordinatore provinciale degli Ecologisti Democratici di Novara alla notizia dell’inaugurazione a Porto Torres dello stabilimento di Matrica, joint venture fra l’azienda novarese Novamont e la controllata di Eni Versalis, che ha investito 180 milioni per la produzione di materiali per la filiera della chimica verde. Nelle attività di cantiere per realizzare lo stabilimento sono stati impiegati mediamente circa 400 lavoratori di 36 imprese dell'indotto, con picchi di oltre 700. Matrica impiega 130 dipendenti, che dovrebbero diventare 145 entro fine anno, dei quali una ventina sono impegnati nel centro di ricerca avviato nel 2012, con un laboratorio di analisi e sette impianti pilota che si estende su un'area di oltre 3.500 metri quadri. «Questi numeri – continua Barini - sono la dimostrazione che la manifattura in Italia può tornare a vivere e a dare occupazione se ha il coraggio di puntare sulla green economy. Una sfida che ci auguriamo anche il nostro territorio sappia cogliere per sperimentare per un modello di sviluppo che unisce con armonia industria, agricoltura, ambiente, innovazione tecnologica, e cultura» .