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Consulenti del Lavoro della provincia di Novara
 riuniti in videoconferenza



Il consueto appuntamento quest'anno si è svolto a distanza venerdi 25 settembre

Novara - Nuova modalità quest'anno per l'assemblea ordinaria annuale dei Consulenti del Lavoro di Novara. A causa delle disposizioni anti-Covid ancora in vigore, che limitano le attività convegnistiche in presenza, l'appuntamento 2020 si è svolto nella giornata di venerdì 25 settembre in videoconferenza, permettendo così a tutti gli iscritti di partecipare. Il presidente del Consiglio provinciale, dottor Bartolomeo La Porta, in apertura della propria relazione, ha approfondito alcuni temi di interesse istituzionale della categoria, fra i quali l’attività del Consiglio di disciplina e della Commissione Unitaria di certificazione, Conciliazione ed Arbitrato, e l’attività convegnistica, attività di importanza fondamentale per il costante aggiornamento professionale dei Consulenti del Lavoro. "Vista l'emergenza sanitaria che ha coinvolto il Paese - ha detto La Porta - non abbiamo potuto svolgere in presenza le consuete attività formative per l'aggiornamento professionale. Abbiamo però garantito ai Consulenti la possibilità di seguire gli incontri nella modalità a distanza, grazie all'ausilio di una piattaforma messa a disposizione dal Consiglio nazionale a tutti i Consigli provinciali italiani".

Oggetto di approfondimento e confronto sono stati poi alcuni temi d'attualità 'caldi', che coinvolgono direttamente l'attività professionale dei Consulenti del Lavoro. In primo luogo, si è discusso della possibilità, da parte delle aziende, di accedere alle integrazioni salariali con causale 'Covid-19 Nazionale' fino alla fine del 2020, accompagnata dalla conseguente impossibilità di recedere dai rapporti di lavoro per giustificato motivo oggettivo.

Nel corso dell'assemblea sono state analizzate, inoltre, le recenti misure poste in essere dal Governo per far fronte alla ripresa delle attività produttive. Misure, queste, che tendono a premiare le assunzioni attraverso alcune agevolazioni contributive, nonché, in relazione alle assunzioni a termine, tendenti a favorire le assunzioni a termine tramite il congelamento, fino al termine dell’anno in corso, del cosiddetto 'Decreto Dignità'.

"Purtroppo - ha sottolineato il presidente - occorre rilevare che, dopo quasi due mesi dall’entrata in vigore del 'Decreto Agosto', le misure agevolative non possono essere ancora fruite a causa della mancanza delle previste Autorizzazioni da parte della Commissioni UE e delle circolari operative da emanarsi a cura dell’Inps".

Il presidente La Porta, al termine del suo intervento, ha voluto ringraziare tutti i colleghi per la dedizione al lavoro dimostrata nell’emergenza pandemica, un periodo particolarmente intenso e impegnativo per i Consulenti del Lavoro. Dedizione che ha permesso ad aziende e lavoratori di accedere alle integrazioni salariali e alle altre misure di sostegno introdotte, come ad esempio i vari bonus e contributi, i permessi retribuiti aggiuntivi in favore dei lavoratori disabili o per i lavoratori che assistono familiari bisognosi.