Novara - Nel quadro delle attività previste dal progetto europeo “ChemLog T&T”, martedì 7 ottobre la Provincia di Novara ha organizzato presso l’Istituto Omar un importante tavolo tecnico che ha visto la partecipazione di esponenti di rilievo nazionale nel campo della chimica e della logistica dei trasporti, settori economici ben radicati sul territorio novarese. In apertura dei lavori, il Commissario della Provincia Luca Bona ha sottolineato come il tema del trasporto e della tracciabilità delle merci, con particolare riferimento a quelle pericolose, sia attuale, condiviso e delicato, rammentando l’importanza dello sviluppo di tecnologie che permettano di aumentarne l’efficienza e ancor più la sicurezza, per evitare che tragedie come quella di Viareggio di alcuni anni orsono possano ripetersi. Il progetto ‘Chemlog Tracking&Tracing’, avviato ufficialmente a settembre 2012 e destinato a concludersi alla fine di quest’anno, ha consentito alla Provincia di Novara ed agli altri Partner tedeschi, austriaci, sloveni, ungheresi, polacchi, cechi e slovacchi di svolgere azioni concrete, veri progetti pilota con cui si è testato l’uso intelligente dell’ICT per supportare il trasporto intermodale di merci pericolose lungo gli assi di comunicazione dell’Unione Europea. Più in particolare, la Provincia ha assunto un ruolo di primo piano nell’ambito del processo sperimentale di integrazione dei dati provenienti dai dispositivi che consentono la tracciabilità satellitare delle merci trasportate, garantendo quindi il supporto allo sviluppo di una tecnologia avanzata che potrà essere adottata dalle numerose aziende del territorio operanti nel settore.
Sulla valutazione dei risultati conseguiti e sulla cosiddetta attività di mainstreaming, vale a dire la valorizzazione delle linee guida per la diffusione dei medesimi, si sono confrontati nel corso dell’incontro di martedì scorso alcuni tra i principali attori locali e nazionali del settore, tra cui Massimo Arnese, amministratore delegato di Crosstec nonché manager del CIM di Novara, e Nicola Bassi, responsabile nuovi sviluppi di UIRNet, vale a dire la società di interesse pubblico che gestisce la piattaforma logistica nazionale. All’incontro ha inoltre preso parte Andreas Fiedler, coordinatore tedesco del progetto ChemLog T&T e importante trait d’union con il gruppo di lavoro attivo su queste tematiche in seno alla Commissione Europea.
Il dibattito ha trovato tutti concordi nell’evidenziare le enormi potenzialità delle innovazioni tecnologiche che progetti come ChemLog T&T hanno delineato e che sono ormai pronte a rivoluzionare il mondo della logistica, promettendo significativi vantaggi sotto il profilo della sicurezza, della tutela ambientale e della maggiore efficienza anche sotto l’aspetto economico.