Novara - Entra nel vivo l’azione lavoro del progetto “Costellazioni urbane” con l’attivazione di nuovi tirocini retribuiti per i giovani, in un progetto promosso dal comune di Novara e finanziato da Fondazione Cariplo con il Bando “Interventi emblematici maggiori”. “E’ un progetto importante a cui di fatto diamo inizio proprio ora – spiega il Sindaco di Novara Alessandro Canelli – Con Costellazioni Urbane, progetto finanziato da Fondazione Cariplo, si andranno a selezionare 80 under 30 per tirocini formativi e di lavoro nelle aziende. Da una parte, i ragazzi e le ragazze che parteciperanno riceveranno un compenso dall’azienda stessa la quale, a sua volta, riceverà metà dello stesso da Cariplo. Il bando è rivolto a ragazzi e ragazze sotto i 30 anni che presentano particolari fragilità, non ultima la difficoltà di inserirsi o orientarsi nel mondo del lavoro. La novità di quest’anno è costituita dal fatto che dopo il tirocinio, i partecipanti saranno invitati (non obbligati) a prestare alcune ore nel mondo del volontariato e della progettualità già in essere tra Spazio Nòva e quartieri Sant’Andrea, Rizzottaglia, Sant’Agabio. Un progetto quindi che parte da un’esperienza lavorativa ma si apre, quasi come una restituzione, al sociale e alla comunità”.
La cooperativa Aurive sosterrà la ricerca dei giovani tra scuola e mondo del lavoro, promuovendo offerte presso le aziende ed accompagnando il tirocinio con un “potenziamento” che aggiungerà all’esperienza lavorativa una dimensione di volontariato in tre quartieri della città, con il contributo di Territorio e cultura ODV.
Questa azione prevede la realizzazione di tirocini retribuiti per un compenso di 600 euro mensili con un impegno di 30 ore settimanali per una durata di 6 mesi, presso aziende novaresi, promuovendo opportunità per neodiplomati e diplomati delle scuole secondarie superiori cittadine. La cooperativa Aurive, grazie al progetto, si impegna in un’attività di facilitazione e mette a disposizione dei giovani un modello di sportello evoluto, estremamente accessibile e a portata di click, contattabile anche via WhatsApp, in cui le offerte verranno progressivamente promosse dal portaleWe4Job e con uno staff dedicato, a disposizione dei giovani,che li aiuterà nella scrittura deicurricula,nella simulazione di colloqui e per la presentazione delle candidature, sui posti ricercati dalle aziende.
“Con il progetto ci aspettiamo l’attivazione di circa 80 tirocini. Stiamo lavorando con il Comune di Novara per costruire un modello gestibile. Vogliamo offrire tirocini interessanti per competenze acquisibili ed esperienze relazionali” sottolinea Alessandro Zanoni responsabile Area lavoro della cooperativa Aurive di Novara. “Questi ultimi 3 anni hanno cambiato le modalità di ricerca di lavoro dei più giovani, crediamo in un patto collaborativo tra pubblico e privato dove, insieme, daremo delle opportunità concrete, chiedendo ai tirocinanti di mettersi in gioco e di partecipare ad iniziative culturali, progetti sociali ed eventi comunitari nei quartieri della città”.
Costellazioni Urbane è un progetto che ha nel lavoro uno dei suoi principali obiettivi e si occuperà dei “giovani più fragili” che hanno bisogno di ulteriori forme di orientamento, accompagnamento, monitoraggio ed empowerment, per approcciarsi responsabilmente e positivamente al lavoro.
Costellazioni Urbane replica, innovandoli, modelli già sperimentati con successo in provincia di Novara, con progettualità come “Ridare speranza” in cui la partnership tra enti pubblici e privati ha ridefinito gli ambiti della responsabilità sociale di impresa e di “CivicNeet” che ha sperimentato modalità innovative per integrare politiche attive del lavoro e inclusione sociale.
In questo caso il progetto ha un’ulteriore ambizione: quella di creare una ponte tra centro e periferia, lavorando a un’esperienza che vedrà i giovani coinvolti anche all’interno di altre micro-progettualità, su un monte ore totale di 15-20 ore, con attività pensate a favore delle varie comunità a spazio nòva e presso i quartieri di Sant’Agabio, Rizzottaglia e Sant’Andrea. Il potenziamento non si sovrapporrà al tirocinio in azienda e verrà concordato in base alla disponibilità dei tirocinanti. Nei quartieri e grazie al lavoro di un altro partner del progetto, Territorio e Cultura ODV, ai tirocinanti verranno proposte esperienze che andranno a “potenziare” il percorso formativo con una esperienza sul campo a contatto con figure professionali del terzo settore, volontari e cittadini.
“Studi empirici mostrano che esperienze di impegno sociale favoriscono l’inserimento lavorativo – spiegano Giacomo Balduzzi e Davide Servetti, ricercatori universitari e collaboratori di Territorio e Cultura ODV. “Come in altre esperienze volute e sperimentare in precedenza da questa associazione, si punta a integrare lavoro, inclusione comunitaria e promozione delle soft skills”.
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