Daniele Barbone lascia la presidenza Cim

Novara - Nuovo colpo di scena al Centro Intermodale Merci, il polo logistico alle porte di Novara, che da poche ore non ha più un presidente. Con un post sui 'social' Daniele Barbone ha annunciato le sue dimissioni: "A completamento del mio incarico come presidente del più importante interporto del Nord Ovest qualche numero e poche riflessioni. Ho dedicato quest'anno ad indirizzare l'attività su 3 fronti. Green, perché le grandi infrastrutture devono lavorare in un'ottica di sostenibilità. Il tempo nel quale si scaricava sull'ambiente l'impatto delle attività umane senza limitazioni è il passato. Oggi la sostenibilità è l'unica via percorribile per qualsiasi attività d'impresa. Open, chi si chiude nel suo recinto fisico o mentale è destinato a vivere assediato. Un'infrastruttura non può dunque privatizzare il territorio e non restituire fruibilità degli spazi e trasparenza delle scelte. Smart, sono le intelligenze dell'uomo che vanno poste al centro di un'azienda. Per questo dialogare dentro e fuori l'organizzazione, sviluppare sinergie, costruire ponti e occasioni di scambio, far crescere il capitale umano interno ed esterno alla società è una grande opportunità. A chi verrà dopo di me lascio questo testimone. A chi mi ha dato questa opportunità nominandomi un anno addietro va il mio Grazie e la speranza di essere stato utile. Da CIM per il presidente è tutto, passo e chiudo. Via verso nuove esperienze...".

E se lo dice chi ha attraversato di corsa il deserto e ne ha fatto un libro di successo e un'occasione per parlarne nei più importanti e blasonati convegni al mondo (G7 ad esempio!) c'è da credergli...

Ma veniamo ai numeri. In un anno di presidenza Barbone al Cim ci sono stati 30 incontri istituzionali; 200 articoli su media e web; 80 meeting con aziende; 20 incontri pubblici; 14 Consigli d'Amministrazione; un migliaio di cittadini incontrati. 

Oggi il Centro Intermodale Merci accoglie 200 treni ogni settimana; 180.000 sono le Uti (i cassoni dei tir per essere più chiari) all'anno movimentati; una quarantina le aziende insediate per oltre 700 persone occupate.