Novara - Nel trimestre aprile-giugno 2021 l'industria manifatturiera ha evidenziato una netta ripresa dei livelli di produzione e fatturato nei territori che costituiscono il quadrante piemontese, a fronte di una media regionale fortemente influenzata dal peso della realtà torinese e della crescita del settore dei mezzi di trasporto. Il dato del +34,3% della produzione industriale di Torino si riflette, infatti, sulla media regionale che si attesta al +25,1% rispetto al corrispondente periodo del 2020. Per quanto riguarda le province di competenza della Camera di Commercio Monte Rosa Laghi Alto Piemonte, i risultati positivi seguono immediatamente il dato torinese: Verbano Cusio Ossola e Novara si posizionano al secondo e terzo posto nella classifica decrescente delle variazioni provinciali relative alla produzione, mentre Vercelli e Biella occupano rispettivamente la quarta e quinta posizione, davanti a Cuneo, Alessandria ed Asti.
Ottima, in particolare, la performance del VCO, che registra un +25,4% sul fronte della produzione e un +31,7% per quanto riguarda il fatturato, il migliore indicatore a livello piemontese. Bene anche la provincia di Novara, con un aumento del +21,8% della produzione industriale, il terzo miglior risultato in ambito regionale, e con una crescita del fatturato del +22,3%.
La moda è il comparto manifatturiero che ha risentito maggiormente della recessione legata all'emergenza sanitaria, subendone gli strascichi anche nel corso del primo trimestre dell’anno. Finalmente in questo secondo trimestre il comparto rialza la testa, portando i livelli della produzione di Biella al +18,3%, con un +22,6% del fatturato. A chiudere la graduatoria di quadrante è la provincia di Vercelli, con un incremento della produzione pari al +14,7% e del +25,2% per il fatturato.
Sotto il profilo settoriale l'intensità della ripresa varia sensibilmente a seconda dei diversi comparti di attività economica, con un rimbalzo più contenuto per l’industria alimentare, che meno aveva sofferto della recessione da pandemia. La 199a “Indagine congiunturale sull'industria manifatturiera” vede coinvolte complessivamente 747 imprese del quadrante, per un totale di 27.263 addetti e un fatturato superiore ai 7 miliardi di euro.
«I dati del secondo trimestre 2021 confermano la ripresa in atto del nostro tessuto imprenditoriale: la produzione industriale evidenzia un recupero incoraggiante, che auspichiamo si stabilizzi in una decisa inversione di rotta rispetto allo scorso anno, quando gli indicatori avevano registrato una recessione mai sperimentata dopo quella del 2009» commenta Fabio Ravanelli (foto), presidente della Camera di Commercio di Monte Rosa Laghi Alto Piemonte. «I miglioramenti dello scenario economico discendono in gran parte, se non totalmente, dal buon esito della campagna vaccinale, che grazie alle nuove disposizioni normative sul Green pass potrà compiere un ulteriore passo avanti. In questa fase è fondamentale tutelare la capacità competitiva delle nostre imprese in un'ottica internazionale, assicurando le maggiori condizioni di sicurezza possibili per lo svolgimento di attività in presenza e di spostamenti all'estero, indispensabili per un pieno recupero della produttività e per la tenuta dell’occupazione».