Novara - “Cosa ci aspettiamo per il 2016? Più lavoro, meno tasse, meno burocrazia, più credito” afferma il presidente della CNA Piemonte Nord Donato Telesca. “Nell’attesa che queste richieste si tramutino con la Legge di Stabilità in provvedimenti concreti – aggiunge - così che possiamo vederne finalmente gli effetti, per Natale avanziamo una richiesta al Governo che potrebbe essere esaudita facilmente: chiediamo che l’IMU sugli immobili strumentali sia totalmente deducibile”.
Per la CNA l’IMU sugli immobili strumentali è una tassa sbagliata, perché colpisce beni che in sé non danno reddito, ma sono indispensabili a produrlo. E, cosa forse più grave ancora, è una misura controproducente. Rappresenta un ostacolo agli investimenti e alla creazione di occupazione. Ed è per rimuoverlo che la CNA chiede al Governo di dare un segnale forte abolendo questo ostacolo allo sviluppo.
“Oggi i capannoni, i laboratori, i negozi, indispensabili agli imprenditori per le loro attività, spesso sono tassati come fossero appartamenti di lusso – afferma il direttore della CNA Piemonte Nord Elio Medina - inoltre, l‘IMU è deducibile dal reddito dell'impresa appena per il 20% di quanto viene pagato”.
Uno studio curato dal Centro Studi e dal Dipartimento Politiche Fiscali della CNA spiega infatti che, se l’anno prossimo fosse consentita la deducibilità totale dell’IMU sugli immobili strumentali, la pressione fiscale complessiva sulle piccole imprese passerebbe in un sol colpo dal 62% al 58,2%. Per la città di Novara, per esempio, si passerebbe dal 58,3% al 55,7% (-2,60%), per Verbania dal 58,7% al 56,1% (-2,60%), Vercelli passerebbe dal 59,3% al 56,2% con una riduzioni del 3,10%. “Sarebbe una boccata di ossigeno per le imprese – dice infine Telesca - un volano per lo sviluppo. Siamo concreti, non crediamo alle favole, e questa richiesta non è un sogno. Si può fare”.