Novara - Si chiama Rinascimento digitale ed è l’applicazione manifatturiera delle nuove tecnologie, dalle stampanti 3D, alla piattaforma Arduino, alla realtà aumentata. Un mondo che solo in apparenza appare come teorico e lontano ma che, in realtà, è molto più vicino al mondo dell’impresa di quello che si pensa. Quando si parla di Digital Manufacturing si parla del futuro delle imprese, anche delle piccole imprese?“Certo, perché le tecnologie digitali stanno rivoluzionando le attività produttive generando innovazione in diversi settori anche grazie ai costi sempre più accessibili” spiega il presidente di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, Michele Giovanardi: non solo stampa 3D, ma progettazione innovativa, soluzioni SW and IoT e, più in generale, rivoluzione dell’arte del “fare”, più accessibile alle idee. Si costruiscono le basi per nuovi risultati di prodotto, più funzionali, e di processo, più efficiente. Si riducono i tempi e i costi ottenendo un alleggerimento della “flessione finanziaria” collegata alla catena del valore del bene o del servizio.
“In questo contesto, le imprese hanno accesso a nuovi mercati tramite tecnologie, servizi innovativi e diverse dinamiche del sistema domanda offerta sempre più configurato come una piattaforma di utenti che condividono flussi (dati, progetti, idee risorse, soluzioni etc.). Tutte le aziende, anche quelle artigiane e tradizionali, si dovranno confrontare con queste innovazioni, comprenderne le modalità e adottarle nei processi produttivi” conferma Amleto Impaloni, direttore di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale, che indica alcune possibili applicazioni, alcune già realtà, come applicazioni 3D per l’edilizia, stampanti “al cioccolato” per decori alimentari, realtà aumentata per la moda e non solo ….
Di tutto questo si parlerà il 4 aprile alle ore 18, nella sede di Confartigianato a Novara (Sala Panarotto, ingresso da via Ploto 2/b) nell’ambito degli appuntamenti dei Grandi Temi; un incontro aperto agli imprenditori curiosi di questa nuova appassionante frontiera ma anche alle scuole, con docenti e studenti, per stabilire un primo dialogo e aprire possibili, nuove collaborazioni.
Info e adesioni chiamando lo 0321 661111. L’iniziativa nasce con la collaborazione del FABERLAB di Varese e di Confartigianato Varese, insieme al Comitato d’amore per Casa Bossi e le Scuole di Novara.