Novara - E’ stato recentemente firmato a Roma un protocollo d’intesa tra Federconsumatori e Confesercenti a tutela della sicurezza dei prodotti, contro ogni forma di pubblicità ingannevole e di abusivismo, per garanzie sul credito al consumo e per norme di corretta politica di concorrenza e di equilibrato sviluppo del mercato. Il protocollo prevede forme di consultazione e di confronto per favorire anche altri aspetti importanti legati ai consumi quali la sicurezza e il benessere della collettività e la vivibilità delle città, in particolare a favore dei centri storici e più in generale della dimensione urbana per mantenere e sviluppare attività commerciali che possono rappresentare non solo una risposta a reali esigenze di consumo ma anche di qualificazione del tessuto urbano. Lotta agli sprechi, consumi responsabili, tracciabilità ed etichettatura sono gli altri aspetti trattati nel protocollo. Il protocollo rappresenta un importante passaggio tra esercenti e consumatori; anche a livello locale Federconsumatori si attiverà a sostegno dei punti del protocollo e per un’articolazione locale dei medesimi.
In questi anni di crisi economica e sociale i pignoramenti e le esecuzioni immobiliari hanno raggiunto incrementi del 161% nel periodo ’06-’14 con oltre 110.000 abitazioni messe all’asta. Per accelerare il recupero dei crediti inesigibili da parte delle banche il Decreto Boschi prevede che la banca potrà mettere in vendita la casa se si saltano 7 rate di mutuo (18 negli emendamenti presentati al Decreto). Federconsumatori ritiene inaccettabile questa prospettiva sancita nel Decreto Boschi che favorisce altremodo le banche; sistema bancario già oggetto di precedenti e ingiustificate ‘beneficiate’ dal decreto ‘Salva banche’. Sovente molte famiglie non riescono a rispettare le rate di mutuo a causa della perdita del posto di lavoro: dovrebbero essere aiutate dalla funzione sociale del credito e non affossate sempre a vantaggio degli istituti di credito che sulle aste di vendita pagano invece del tributo fiscale del 9% sul valore dell’immobile solo 200 euro! Federconsumatori prosegue nell’impegno il ritiro del provvedimento e degli inutili emendamenti e per reali politiche a favore del credito sociale e di sostegno alle difficoltà delle famiglie. Le sedi Federconsumatori sono a disposizione degli interessati per informazioni e chiarimenti in materia di mutui e situazione di sofferenza creditizia.