Novara - I cosiddetti "certificati bianchi" sono una concreta opportunità per le aziende che hanno effettuato o hanno in programma di effettuare interventi di efficienza energetica: è quanto emerso dal seminario tenutosi nei giorni scorsi a Borgomanero, a margine dell'assemblea annuale del Consorzio "San Giulio", la società per i servizi energetici dell'Associazione Industriali di Novara. Durante l'incontro Alessio Frigerio, di Energy Saving srl, ha presentato la normativa vigente e il meccanismo per l'ottenimento dei Titoli di Efficienza Energetica (attualmente il principale incentivo nazionale per gli interventi di efficientamento energetico), mentre le modalità di implementazione delle misurazioni sono state illustrate da Luciano Telli, di Energy Team Spa.
«Oltre a ridurre i costi di acquisto - ha spiegato Frigerio - occorre porre in atto azioni di risparmio intervenendo sul ciclo produttivo e verificando, sostituendo e ridisegnando i processi e i macchinari per garantire il minor consumo energetico a parità di servizio reso. Il risparmio tramite l'efficienza energetica è infatti la meno onerosa, la più efficace e la più duratura tra le fonti di energia rinnovabile. I "certificati bianchi" attestano il conseguimento di risparmi energetici ottenuti attraverso l'applicazione di tecnologie e sistemi efficienti, e vengono emessi sulla base dei risparmi conseguiti per ogni tonnellata equivalente di petrolio».
Stefano Quattrini (nella foto), della Nuova Fima Spa, ha presentato una case history sull'efficientamento dei sistemi dell'aria compressa che ha consentito all'azienda novarese un rientro in circa sette mesi dall'investimento di 120mila euro che era stato effettuato, con un risparmio stimato, grazie ai certificati bianchi ottenuti, di oltre 200mila euro l'anno.
«Trovano opportunità di contributo tramite questi "titoli" - spiega Marco Mainini, esperto nella gestione dell'energia dell'Ain e procuratore del Consorzio San Giulio - soprattutto gli interventi per l'installazione di chiller e di sistemi frigoriferi ad alta efficienza, per la modifica di processi di combustione, per la sostituzione di caldaie e di generatori di vapore, per l'installazione di inverter e di motori ad alta efficienza, per il rifacimento o la realizzazione di impianti di cogenerazione “Car”. Se negli ultimi 24 mesi sono stati effettuati interventi di questo tipo che abbiano conseguito risparmi energetici significativi, o se è intenzione di un'azienda effettuarli in futuro, l'Ain può garantire un'analisi gratuita durante quale verificare se sia possibile ottenere i certificati bianchi, anche in forma retroattiva».
Per approfondimenti le aziende associate potranno richiedere un appuntamento nell'ambito dello "Sportello Energia" dell'Ain, programmato nelle giornate del 6 maggio, 10 giugno e 4 luglio 2013.