Novara - Anche Novara è stata rappresentata dall’assessore all’Urbanistica e Governo del territorio Elisabetta Franzoni al meeting “Pubblico e Privato a confronto: quando il dialogo diventa efficace”, iniziativa organizzata nel pomeriggio di martedì 26 febbraio, a Milano da Assoimmobiliare con l’obiettivo –spiega l’assessore Franzoni –di creare confronto tra diverse realtà urbane sulle buone pratiche e gli investimenti in vista del Mipim 2019, la fiera internazionale del mercato immobiliare. Insieme con alcuni assessori del Comune di Milano e del Comune di Verona, città con la quale ci sono particolari affinità sul piano dello sviluppo urbanistico e rispetto alla quale c’è stato un interessante confronto, che con me hanno illustrato le rispettive esperienze amministrative, erano presenti anche i rappresentanti del Mipim, dell’Agenzia nazionale italiana del turismo, dell’Ufficio di coordinamento attrazione investimenti esteri dell’Istituto nazionale per il commercio estero, dell’Associazione italiana per l’informatica e il calcolo automatico e del Centro di Clinica e Formazione strategica. A coordinare il dibattito il direttore generale di Assoimmobiliare Paolo Crisafi".
L’assessore rimarca che "per quanto riguarda la nostra realtà è stata particolarmente apprezzata l’operatività finalizzata all’attrazione di investimenti che hanno ricadute positive sul rilancio dell’edilizia privata e sulla crescita dell’occupazione, operazioni, queste, attuate per lo più attraverso partnership miste pubblico-privato con interventi caratterizzati da interesse pubblico. Ho illustrato le varianti di Agognate e dell’area ex-”Officine Grafiche”, arrivate entrambe in meno di due mesi: la prima dopo anni di attesa e che porterà a implementare ulteriormente le aree destinate alla logistica. La seconda, caratterizzata da interventi di rigenerazione urbana su una storica area industriale, attraverso la quale sarà possibile avviare nuove start-up produttive all’insegna dell’innovazione. I miei interlocutori hanno giudicato interessanti i progetti della Città della Salute e della Scienza, dell’ex-Centro sociale, di Casa Bossi, dell’ex-Macello e della Cittadella dello Sport. Si tratta di opere delle quali il primo beneficiario sarà il pubblico: ciascuno di questi interventi è condizionato positivamente dal rapporto con l’Università del Piemonte Orientale, istituzione il cui gradimento è in costante crescita da parte degli studenti che hanno necessità di abitazioni e che ha a sua volta necessità costante di spazi entro i quali poter svolgere attività di ricerca. Come abbiamo avuto modo di spiegare anche in altre occasioni sviluppo e ripresa economica, anche per quanto riguarda il mercato immobiliare già peraltro caratterizzato nel Novarese da un trend positivo, passano attraverso queste scelte di sviluppo condiviso: L’illustrazione delle buone pratiche in atto in Comuni di media grandezza nell’ambito del meeting –conclude l’assessore – ha avuto proprio lo scopo di avvicinare i possibili investitori, anche internazionali, a realtà locali poco conosciute, ma potenzialmente virtuose in termini di attrattiva".