Novara - E’ necessario fare chiarezza. Lo hanno sottolineato unitariamente le Associazioni delle Estetiste che, dopo la sentenza del Consiglio di Stato, sono ora in una situazione di grave incertezza rispetto alla possibilità di usare alcune apparecchiature, inserite nell’elenco allegato al DM 110/2011, ed in particolare gli stimolatori a ultrasuoni a bassa frequenza per il trattamento della adiposità localizzata, la luce pulsata per fotodepilazione e il laser per la depilazione estetica. “Queste apparecchiature sono strumenti qualificanti per l’attività di estetica ed è quindi indispensabile offrire immediate indicazioni alla categoria rispetto al loro utilizzo” spiega Adriano Sonzini (nella foto), delegato della categoria Acconciatura ed estetica di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale “Unitariamente, abbiamo chiesto quindi una convocazione urgente del Tavolo Tecnico costituito al Ministero della Salute per esaminare in modo approfondito l’impatto della sentenza del Consiglio di Stato rispetto alle disposizioni contenute nel decreto dello stesso ministero, rispetto alle apparecchiature utilizzate per l’estetica”.