Novara - La qualità risicola italiana ancora protagonista ad Expo 2015 grazie al terzo evento promosso da Ente Nazionale Risi. Nel corso dell’iniziativa, svoltasi venerdì scorso 3 luglio presso la terrazza del Padiglione “CIBUSèITALIA-FEDERALIMENTARE” e organizzata dalle Camere di Commercio di Alessandria e Novara e dalla Provincia di Alessandria, è stata celebrata l’eccellenza enogastronomica, turistica e culturale piemontese, in particolare dei territori di Alessandria e Novara, con i loro 40.216 ettari di superficie coltivata a riso. La serata – che rientra nel programma di promozione del riso italiano, ideato e realizzato dall’Ente Nazionale Risi in occasione di Expo 2015 – è stata dedicata ad Alessandria e Novara, due realtà che hanno un ruolo importante nel panorama risicolo nazionale. Le due province conservano da secoli la tradizione della coltura risicola, che per oltre 500 anni ha caratterizzato l’economia agricola del territorio a cui è associata l’espressione “terre d’acqua”, tipica di questa zona e collegata all’immagine del paesaggio della bassa novarese, conosciuta anche come “il mare a quadretti” per la caratteristica forma delle risaie.
L’iniziativa di venerdì sera è stata particolarmente importante per la promozione dell’area, grazie anche a un dibattito condotto da Patrizio Roversi, sotto l’attenta regia di Mietta Corli.
Nel corso della serata, Roversi ha intervistato, oltre ai “padroni di casa” – Paolo Carrà, presidente di Ente Nazionale Risi, Maurizio Comoli e Gian Paolo Coscia, presidenti delle Camere di Commercio di Novara e Alessandria –, Maria Rita Rossa, presidente della Provincia di Alessandria e sindaco della città, che si è soffermata sulle eccellenze del Monferrato, il cui paesaggio vitivinicolo è stato recentemente inserito, insieme a Langhe e Roero, nel patrimonio mondiale dell’Unesco, Roberto Magnaghi, direttore di Ente Nazionale Risi, che ha evidenziato gli aspetti salienti della produzione risicola delle due province, Paolo Rovellotti, produttore vitivinicolo, già presidente della Camera di Commercio di Novara, che ha illustrato le peculiarità dei vini a denominazione d’origine dei territori di Alessandria e Novara, Roberto Isola, direttore dell’Associazione irrigazione Est Sesia, cui è stato affidato il compito di analizzare il ruolo della gestione delle acque nell’economia risicola italiana, Maddalena e Isabella Francese della Cascina Canta, custodi della varietà storica “riso Maratelli”, e Paolo Massobrio, giornalista e scrittore, autore de Il Golosario e della GuidaCriticaGolosa Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Piacentino, Liguria e Costa Azzurra, che ha spaziato a 360 gradi sulle eccellenze enogastronomiche Alessandrine e Novaresi.
Il riso, preparato dagli chef Andrea Ribaldone (ristorante “I due buoi” di Alessandria) e Piero Bertinotti (nella foto, ristorante “Pinocchio” di Borgomanero - Novara), è stato il protagonista indiscusso del menu della serata. Tra le altre eccellenze dei due territori presenti anche la musica ha contribuito al successo della serata, grazie al Quartetto Jazz del Conservatorio “Antonio Vivaldi” di Alessandria.
Alla serata, oltre ad autorità, giornalisti e blogger, sono intervenuti cinque buyer provenienti da Danimarca, Finlandia, Lituania e Latvia, presenti in Piemonte nell’ambito del progetto “Buy Rice in Piemonte”, promosso dal Centro estero in collaborazione con le Camere di Commercio piemontesi, che ha visto l’organizzazione di una serie di incontri B2B con imprese agroalimentari, in prevalenza risicole, e di visite aziendali.