Novara - Giovani falegnami crescono! Dal 21 gennaio prende il via la Bottega di mestiere per il settore legno, promossa da dieci aziende del sistema Confartigianato e attivata grazie al Programma AMVA-Apprendistato e Mestieri a Vocazione Artigianale (realizzato da Italia Lavoro per conto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali per promuovere e valorizzare il lavoro artigianale e l’apprendistato).
“Il progetto prevede un tirocinio di sei mesi – articolato in tre cicli successivi, quindi per 18 mesi- presso un laboratorio di falegnameria, al fine di apprendere il mestiere artigianale. E’ rivolto a ragazzi disoccupati, maggiorenni e con meno di 28 anni. Al primo bando di selezione per dieci posti si sono iscritti 130 candidati, provenienti da tutta Italia” spiega Roberto Ceffa, dirigente di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale e capofila della Bottega di mestiere “Per numero di candidature ricevute la nostra Bottega è la terza in Italia, confermando così l’interesse che i giovani hanno verso l’artigianato e la disponibilità che gli artigiani hanno verso progetti di formazione in bottega per trasmettere ai giovani i loro saperi”.
Particolare valore al progetto sarà dato dalla collaborazione con il Comitato d’Amore di Casa Bossi, intesa che porterà futuri sviluppi per meglio articolare e definire l’idea di cantiere scuola che potrà essere alla base del recupero dell’immobile antonelliano nel cuore di Novara.
Gli artigiani che compongono la Bottega di mestiere e che accoglieranno i ragazzi presso i loro laboratori sono Castano S.r.l. (Galliate), Roberto Baroni (Armeno), Benecchi Srl (Galliate), Tiziano Bertolo (Novara), Delfino Bonetti (Casalvolone), Angelo Piaterra (Nebbiuno), Fernando Salsa (Bellinzago Novarese), Andrea Valazza (Boca), Pirali serramenti (Armeno) e Angelo Vandoni (Novara).