Novara - Riceviamo e pubblichiamo dal coordinatore Uniat Piemonte Nord, Roberto Fimiano: "Ritengo sia necessario esprimere tutta la nostra perplessità in merito a quanto sta accadendo ultimamente nei confronti della cittadinanza novarese. L’Atc Piemonte Nord sta inviando a casa di inquilini morosi inviti a comparire presso la sede di via Boschi per la definizione e rateizzazione del debito dovuto, nonostante sia operativa una commissione presso gli uffici del Comune a Novara che anch’essa invia convocazioni con il medesimo scopo. Per carità l’Atc è liberissima di procedere secondo la Legge Regionale 3 del 2010, peccato che le lettere non vengano inviate ai soli morosi considerati recenti (superiori a 3 mesi) come previsto dalla normativa, bensì indistintamente a tutti. Gli esempi sono molteplici a prova di una discriminazione nei confronti di Inquilini che non potranno godere dall’analisi accurata di un gruppo di lavoro voluto dall’Assessore Regionale Augusto Ferrari dove, alla presenza di membri indicati dal Comune di Novara, dalla stessa Regione Piemonte, da Atc Piemonte Nord, Sindacati Inquilini e molte volte anche da Assistenti Sociali vengono attribuiti anche contributi a favore di reali difficoltà e definita una rateizzazione realmente gestibile. Delle due l’una o si intende perseguire verso la trasformazione in un ente economico che non tenga conto dell’utenza a cui si riversano i servigi della stessa Atc, oppure si cerca di rientrare di quanto dovuto analizzando gli aspetti sociali insiti nelle famiglie novaresi meno abbienti. Tale comportamento appare svilente nei confronti di quanto sta emergendo dall’incasso di flussi di denaro solo immaginabili fino a qualche anno addietro. Inoltre appare ancor più misterioso come soggetti indicati alla gestione dell’ente da partiti che dovrebbero porgere attenzione ai più deboli possano ideare stratagemmi che seppur “parzialmente” tutelati dalla legge regionale siano in grado di offrire evidenti disparità nei confronti degli inquilini delle case popolari. Un’ultima considerazione va fatta nei confronti dei denari incassati in maniera forzosa attraverso la sciagurata scelta unilaterale dell’applicazione dell’iva sui canoni di locazione, denari a cui non è stata ancora fornita alcuna informazione specifica su destinazione d’uso e migliorie nei confronti di strutture fatiscenti e con impianti obsoleti. L’Uniat Piemonte Nord continua a restare a disposizione della cittadinanza per la ricezione di segnalazioni presso gli uffici di Viale Dante 23".