Novara - "Mercoledì 1° maggio 2013 è finalmente tornato a Novara un nuovo appuntamento fisso: La Manifestazione dei Lavoratori - scrive Roberto Fimiano (responsabile di Uil Temp) - Ci complimentiamo innanzitutto con la cittadinanza per la splendida partecipazione e soprattutto per l'entusiasmo enunciato dai molteplici fischietti e cori durante il percorso mattutino per le vie del Centro Storico di Novara, percorso terminato dinnanzi al Palazzo della Provincia dove nella mattinata è stato montato un palco per i consueti comizi conclusivi. Interventi brevi, coincisi, diretti. Francamente non ci saremmo mai aspettati di lasciare la piazza per mezzogiorno, ma devo dire che mai come ieri mattina abbiamo potuto apprezzare interventi mai retorici e per nulla noiosi. Ringraziamo per l'apertura del nostro segretario confederale Raffaele Arezzi che davanti alla nostra bandiera (Uil Temp) ha saputo "fotografare" la situazione attuale nella nostra provincia evidenziando le tante mancanze e le troppe divergenze nel lavoro considerato Atipico chiedendo altresì spiegazioni a chi in passato aveva parlato di una "Città della Salute" pronta ad ospitare tantissime nuove unità incrementando in modo sostanziale le assunzioni a tempo indeterminato nella nostra Novara. Nel mio piccolo, rappresentando la categoria considerata più fragile, ho cercato di valorizzare questa giornata "atipica": Il Lavoro parola troppo spesso deturpata del suo valore, il Lavoro parola troppo spesso abusata per scopi indegni, il Lavoro parola colma di significati. Lavoro senza monopolio, Lavoro senza discriminazioni, Lavoro senza abusi. Il 1° Maggio di nuovo a Novara per manifestare il nostro Diritto al Lavoro come Stato Sociale finalizzato al Diritto alla Famiglia ed alla Casa".