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Firmato protocollo tra le piccole industrie dell'Ain e il Consiglio Notarile

Novara - Firmato il protocollo d’intesa la mattina di mercoledì 13 luglio tra il Comitato Piccola Industria dell’Ain e il Consiglio Notarile di Novara, Vercelli e Casale Monferrato per l’avvio di un programma di consulenza gratuita alle Pmi del Novarese su tematiche relative agli assetti societari, alle operazioni straordinarie, all’organizzazione patrimoniale delle imprese e agli strumenti giuridici per favorire il “passaggio generazionale” nelle aziende. Nella foto il presidente del Comitato per la Piccola Industria dell’Ain, Carlo Robiglio, e il presidente del Consiglio Notarile di Novara, Vercelli e Casale Monferrato, Gian Vittorio Cafagno.

Nel protocollo si legge: "Nella consapevolezza - che le piccole e medie imprese rappresentano in termini numerici, di fatturato e di diffusione sul territorio un punto di forza essenziale per il tessuto produttivo e sociale del Paese; - che esse rappresentano realtà multiformi, che comprendono sia attività artigianali o imprenditoriali di dimensioni non rilevanti, ma anche, in gran parte, realtà imprenditoriali strutturate capaci di competere sia sui mercati nazionali che su quelli esteri; - che esse sono spesso legate a realtà familiari di forte tradizione e impegno; - che esigenze primarie di dette imprese sono investimenti e crescita, patrimoniale ed organizzativa, da supportare e contemperare con un ragionevole contenimento dei costi d'impresa in genere oltre che con un orgoglio del fare tipico del mondo dell'impresa; - che in esse, però, le problematiche societarie si intersecano spesso in modo rilevante con riflessioni ed esigenze collegate alle sistemazioni patrimoniali familiari, anche – ma non solo – in tema di successione generazionale; - che, a differenza delle grandi imprese, le Piccole e Medie non possono avvalersi, in genere, di strutture interne con competenze giuridiche qualificate; - che da parte sua il Notariato è istituzione tradizionale di protezione del sistema economico e sociale in momenti essenziali della vita delle persone e delle imprese (trasferimenti immobiliari, costituzioni, aumenti di capitale, trasferimenti aziendali) rendendo sicuri e di facile accertamento i diritti mediante l'affidabilità dei registri pubblici; - che tale ruolo si esplica mediante: a – la funzione pubblica del controllo preventivo di legalità che dà sicurezza giuridica al traffico economico; b – la responsabilità diretta dell'iscrizione nel registro delle imprese, che ha assicurato regolarità ed efficienza al sistema; c – specifica preparazione professionale e personalità della prestazione, che garantiscono in modo particolare i soggetti economicamente più deboli in situazioni di asimmetrie informative; - che per le sue caratteristiche il Notariato può assumere particolare utilità proprio per le Piccole e Medie Imprese, nelle quali, appunto, l'interferenza tra problematiche societarie e sistemazioni familiari dà vita a situazioni complesse, che esigono una visione legale ad ampio raggio, particolarmente attenta a soddisfare le esigenze delle parti ed a prevenire quanto più possibile futuri contenzioni, dannosi sia per le imprese che per i soggetti familiari coinvolti; - che il Notariato ha investito molte risorse nella tecnologia informatica e telematica ed ha contribuito alla modernizzazione del Paese con tutte le semplificazioni idonee a non abbassare i livelli di sicurezza; convengono quanto segue: con la presente intesa il Comitato Piccola Industria dell’Associazione Industriali di Novara e il Consiglio Notarile di Novara, Vercelli e Casale Monferrato intendono, ciascuno offrendo la propria esperienza e le proprie professionalità, avviare un rapporto di collaborazione volto ad elaborare soluzioni che favoriscano concretamente, in un momento così difficile per l'economia, tutte le iniziative utili a massimizzare il sostegno alle piccole e medie imprese e a rendere più rapida ed efficace la ripresa. A tal fine concordano sull'opportunità di avviare un programma di attività gratuita di consulenza e sostegno che riguarderà: - la scelta del tipo societario, in funzione delle responsabilità, della adattabilità all'ambito di impresa esercitato, dei costi e tempi di costituzione, della prospettiva successoria; - le modalità per realizzare operazioni straordinarie tra le imprese (fusioni, trasformazioni, scissioni) o altre forme di aggregazione (consorzi, ATI, joint-venture, reti di imprese ecc.), con l'obiettivo di favorire la crescita dimensionale, lo sviluppo delle attività imprenditoriali e l'internazionalizzazione delle imprese e la promozione del Made in Italy; - le modalità di ricorso al credito ipotecario: illustrazione delle caratteristiche dei diversi tipi contrattuali e delle relative diverse conseguenze fiscali; delle caratteristiche e conseguenze di eventuali modificazioni delle condizioni legali dei finanziamenti già stipulati; - gli strumenti giuridici, primo fra tutti il patto di famiglia, le modalità, i costi e i benefici connessi ad una programmazione e gestione consapevole del passaggio generazionale nelle imprese, in particolare con l'obiettivo di favorire la successione anticipata nell'attività di impresa, la continuità operativa e occupazionale e lo sviluppo economico, nonché la modernizzazione delle imprese; - le problematiche relative alla continuità dell'impresa, anche con riferimento alle ipotesi di successione per causa di morte, alle questioni collegate alle quote di legittima riservate per legge, alla tutela di eventuali soggetti deboli, ad adeguate sistemazioni a mezzo del testamento, con riferimento alla programmazione delle sistemazioni familiari (c.d. estate planning); - le altre forme di organizzazione patrimoniale delle imprese (trust, patrimoni destinati a uno specifico affare, vincoli di destinazione, ecc.) che possono agevolare la gestione del patrimonio e delle risorse aziendali in un'ottica di crescita e competitività delle imprese. Inoltre potranno essere avviate iniziative congiunte che potranno riguardare: - l'identificazione delle proposte o modifiche alle normative regionali e locali per renderle maggiormente coerenti con l'attività delle Piccole e Medie imprese, segnalando anche disomogeneità normative tra territori vicini e valorizzando le best practices; - la diffusione di informazioni circa le modalità e i vantaggi connessi all'utilizzo da parte delle imprese delle tecnologie informatiche e telematiche di cui dispone il Notariato (servizio di conservazione a norma dei documenti). Le Parti firmatarie si impegnano a dare la più ampia diffusione alla stipula e ai contenuti del presente protocollo, anche attraverso la pubblicazione di apposite comunicazioni e informative sui rispettivi siti internet".