Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Mattia Rago, delegato di FISASCAT Cisl Piemonte Orientale: "Intendiamo evidenziare un problema che molte lavoratrici ci hanno posto in merito alla carenza di mezzi pubblici nella città di Novara, come ad esempio coloro che operano all’ospedale di Novara nei servizi di pulizia e ristorazione. Queste lavoratrici operando in alcune fasce orarie non hanno la possibilità di raggiungere il posto di lavoro con i mezzi pubblici, poiché le linee non sono frequenti in determinati orari ad esempio quando i turni terminano alle ore 22 o alle 24. Infatti nei giorni feriali sulle linee 1, 6, 2, 4, 8 e 5 l’ultimo bus è alle 21 c.a. , mentre per i festivi sono orari molto sporadici; per chi deve iniziare il servizio alle ore 06.00 non c’è il mezzo pubblico. Lo stesso problema ce l’ha chi inizia alle 14.00 perché l’ultimo bus nei festivi è intorno alle 18.30 e al termine del servizio non ci sono più mezzi pubblici per rientrare a casa. Occorre trovare una soluzione per questo grave disagio per chi si reca sul posto di lavoro, per evitare che chi inizia o termina il lavoro fuori da determinate fasce orarie, sia obbligato a continuare ad arrangiarsi in modo autonomo andando a piedi o con propri mezzi che non sempre significa un’automobile. Proviamo ad immaginare cosa vuol dire per una donna attraversare da sola la città alle dieci di sera o a mezzanotte, perché non ci sono mezzi pubblici a disposizione! Si parla molto di sicurezza, facciamo in modo che non resti solo una buona intenzione! Un altro tema che vorremmo evidenziare è quello relativo all’attività lavorativa nei centri di logistica. Ultimamente si parla tanto dei vari capannoni che sono nati negli ultimi anni per l’attività di logistica, ma non si parla mai della problematica relativa ai collegamenti dei mezzi pubblici, in particolare verso alcune aree ad alta intensità occupazionale. Un esempio è quello che riguarda molti lavoratori e lavoratrici che sono residenti a Novara e che sono obbligati ad arrangiarsi in modo autonomo per recarsi sul posto di lavoro nei vari centri di logistica situati nel Comune di BIANDRATE. In particolare è emblematica la situazione che ci è stata evidenziata dai lavoratori che operano nel centro di logistica di Esselunga che sono residenti a Novara e che ogni giorno raggiungono il posto di lavoro spesso e volentieri con mezzi di fortuna (un passaggio in auto da parte di colleghi) o su mezzi come monopattini, biciclette magari senza giubbini catarifrangenti mettendo a rischio la loro incolumità e quella di terze persone. Anche per questi lavoratori, sarebbe opportuno prevedere dei servizi di trasporto ad hoc da parte dei mezzi pubblici, per consentire loro di recarsi sul posto di lavoro, senza rischiare tutti i giorni la propria incolumità nel tragitto casa-lavoro. Nei prossimi giorni come FISASCAT Cisl Piemonte Orientale, intendiamo chiedere un incontro con il Sindaco di Novara per richiedere il potenziamento delle linee dei mezzi pubblici, affinché anche queste lavoratrici e questi lavoratori possano usufruire dei mezzi pubblici di trasporto che anche loro contribuiscono al finanziamento attraverso la tassazione".