Novara - Scadono venerdì 3 ottobre i termini per la presentazione della domanda di preiscrizione (che dovrà pervenire in formato elettronico all'indirizzo info@its-aerospaziopiemonte.it con allegato il curriculum vitae) al corso di Istruzione tecnica superiore (Its) per “Tecnico di gestione dei processi per la produzione e la manutenzione di mezzi di trasporto e/o delle relative infrastrutture”. Il corso, che è stato presentato nella sede dell'Associazione Industriali di Novara, è gratuito e destinato a un massimo di 25 candidati, occupati, inoccupati o disoccupati, in età lavorativa e in possesso di diploma di scuola media superiore quinquennale; ha come sponsor principali il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Miur), Finmeccanica, la Regione Piemonte e avrà una durata di 1.800 ore, con obbligo di frequenza per almeno l’80% del totale. Per informazioni si può telefonare al n. verde 800-985384 o scrivere a info@its-aerospaziopiemonte.it
Gli studi si articoleranno per un periodo di quattro semestri, con 1.200 ore dedicate a lezioni d’aula di tipo laboratoriale e a esercitazioni frontali e 600 ore di stage in imprese partner della “Fondazione ITS Mobilità Sostenibile Aerospazio/Meccatronica” (che ha ideato e organizzato il corso) e in aziende del settore. Le lezioni dureranno 25 ore a settimana, dal lunedì al venerdì, indicativamente dalle 13,30 alle 18,30, e le relative docenze saranno suddivise al 50% tra esperti provenienti dalle aziende e docenti universitari, della scuola secondaria superiore e della formazione professionale. Le attività didattiche si svolgeranno nelle aule e nei laboratori della Fondazione, all’Itis Fauser di Novara, e nei laboratori del Centro di Formazione EnAIP di Oleggio.
Durante tutto il percorso formativo, che si concluderà con lo svolgimento di un esame e il rilascio del diploma di Tecnico Superiore da parte del Miur, ogni studente sarà affiancato da un tutor che, attraverso colloqui e grazie alla somministrazione di uno strumento adattato al target di riferimento (il “Diario personale di crescita e sviluppo”), redigerà un profilo professionale dettagliato ed esclusivo per meglio inserirlo in un contesto di stage consono alle sue inclinazioni lavorative. Ogni studente, durante lo stage, sarà poi supportato dal tutoraggio di un responsabile, individuato dall’azienda ospitante, che lo affiancherà anche per lo sviluppo di prove, relazioni tecniche, simulazioni di processi e attività integrative.
La figura professionale che verrà formata è quella di un esperto in programmazione e gestione dei processi produttivi della filiera meccanica nonché nella risoluzione di problematiche connesse sia all’affidabilità e qualità dei prodotti sia agli aspetti tecnico-normativi. Il tecnico di gestione dei processi produttivi possiede competenze di organizzazione e gestione aziendale, metodi e tempi di fabbricazione, gestione del ciclo di produzione, del magazzino e della logistica anche tramite strumenti informatici e di controllo. Oltre alle competenze specifiche, ha solide qualità personali e tecniche di problem solving, spiccate capacità relazionali e negoziali, doti organizzative, capacità gestionali e di leadership. La figura sarà preparata per affrontare problematiche quali l'efficienza dell'organizzazione del processo produttivo, soprattutto in termini di controllo dei costi e di qualità del prodotto finale.
Il tecnico può avere sbocchi professionali in vari ambiti tipici dell'assistenza alla progettazione e alla costruzione di macchine e impianti dello sviluppo, della progettazione e della produzione di componenti della filiera meccanica, della progettazione e gestione di processi per l'industria meccanica, della gestione di reparti, della pianificazione e organizzazione di attività di manutenzione, della pianificazione e rifornimento dei reparti di magazzino e gestione scorte, ma anche in studi professionali, società ed enti di progettazione per la collaborazione alla progettazione, in laboratori industriali e nell’ambito del sistema qualità. È quindi una figura professionale, inizialmente di “quadro”, che si interfaccia ed è a un livello intermedio tra la produzione e i responsabili del Concept, i responsabili dello sviluppo del processo e dell’ingegnerizzazione, con il compito di rendere operative le idee e i progetti. È in grado di rielaborare e progettare con tecniche diverse le idee e le esigenze delle aziende, utilizzando le tecnologie avanzate e quelle tradizionali. Il suo eventuale livello successivo di formazione è quello universitario.
Durante l’incontro tenutosi ieri all’Ain sono intervenuti, di fronte a una folta platea, composta principalmente da giovani diplomati, Anna Chiara Invernizzi, vicepresidente dell’Ain, Emilia Tolomeo e Giovanni Rossitti, che per conto dell’Ain hanno curato l’organizzazione del corso, il dirigente scolastico dell’Itis Fauser, Giovanni Battista Cattaneo, i coordinatori del corso, Gianni Denetto e Vito Lorusso, Claudio Daniele, dell’agenzia formativa EnAIP Piemonte, in rappresentanza anche di Immaginazione e Lavoro, Federica Rollini e Oscar Boldrini, che sono attualmente impiegati in Alenia Aermacchi e che hanno raccontato ai presenti la loro esperienza di ex-studenti di Its. Tutti i relatori hanno ringraziato il preside emerito dell’Itis Fauser, Paolo D’Errico, per il lavoro svolto in questi anni e hanno sottolineato l’importanza, durante la fase di selezione, del colloquio motivazionale.
Soci fondatori della Fondazione ITS Mobilità Sostenibile Aerospazio/Meccatronica sono le Province di Torino e di Novara, gli Itis “Carlo Grassi” (Torino) e “Giacomo Fauser” (Novara), Immaginazione e Lavoro, Cnosfap Regione Piemonte, Amma (Associazione della Aziende Meccaniche e Meccatroniche), Politecnico di Torino, Enaip Piemonte, Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, Assocam Scuola Camerana, Unione Industriale Torino, Associazione Industriali di Novara e Alenia Aeronautica.