Novara - Seicento carrozzieri artigiani provenienti da tutta Italia e oltre 40 Parlamentari di tutte i Gruppi politici hanno partecipato il 15 gennaio alla manifestazione contro alcune norme della riforma Rc Auto previste dal Decreto ‘Destinazione Italia’. L’iniziativa è stata organizzata a Roma, al Centro Congressi Capranichetta, in piazza Montecitorio, dalle Associazioni dei carrozzieri di Confartigianato, Cna e Casartigiani - che rappresentano 14.000 carrozzerie delle 17.000 operanti sul mercato. “Abbiamo ribadito, per il tramite dei nostri presidenti nazionali – in modo unitario – la necessità e l’urgenza di superare l’articolo 8 del Decreto Legge “Destinazione Italia”, entrato in vigore lo scorso 24 dicembre, e chiesto l’apertura di un tavolo ministeriale su tutte le questioni aperte relative alla Rc Auto” spiega Mauro Barbi (nella foto), delegato della Sezione Auto di Confartigianato Imprese Piemonte Orientale.
La riforma della RcAuto – come è stata approvata nel decreto “Destinazione Italia” - rendenei fatti obbligatoria la “forma specifica” nel risarcimento dei danni ai veicoli incidentati. In pratica, le nuove norme impongono di far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime.
“Gli esiti di questa norma sono chiari: si impedisce ai cittadini di esercitare la libera scelta di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l’auto dall’officina di fiducia, con la drammatica conseguenza della chiusura di migliaia di carrozzerie indipendenti, con 60.000 addetti, che non operano in convenzione con le assicurazioni” spiega Mauro Barbi “Il governo faccia quindi marcia indietro subito, è in gioco la liberta delle nostre imprese e quella dei cittadini”.
La mobilitazione unitaria della categoria procede: oggi continua il presidio davanti alla Prefettura di Torino, per sensibilizzare l’opinione pubblica attraverso la distribuzione di volantini e spiegare le ragioni per le quali le carrozzerie chiedono lo stralcio dell’art. 8 del Decreto “Destinazione Italia” in materia di RC auto. Domani a mezzogiorno, sempre a Torino, è programmata una conferenza stampa unitaria alla presenza di tutti i Gruppi politici del Consiglio regionale.
Confartigianato Imprese Piemonte Orientale ha richiamato l’attenzione degli esponenti politici su questa delicata e importante vicenda: tra gli interventi susseguenti si segnala che l’assessore regionale piemontese Agostino Ghiglia ha scritto al Ministro Zanonato, specificando il rischio per migliaia di carrozzerie piemontesi; a livello europeo gli onorevoli Muscardini e Rinaldi hanno presentato una interrogazione alla Commissione UE per il Commercio estero. Cristiana Muscardini, vicepresidente della stessa Commissione ha anche scritto a Gabriele Bernardino, Presidente dell'EOIPA, l'associazione europea delle compagnie assicurative, chiedendogli chiarimenti anche da un punto di vista della legislazione europea.
“Questa norma - sottolinea una nota nazionale dell’Associazione dei Carrozzieri di Confartigianato - è l’esatto contrario delle liberalizzazioni perché, nei fatti, si indirizza tutto il mercato della riparazione verso le carrozzerie convenzionate, alle quali le Assicurazioni impongono condizioni contrattuali-capestro che le costringe a lavorare sotto costo, mettendo così a rischio anche la qualità della riparazione, Con il provvedimento sulla riforma della Rc Auto si va in direzione opposta rispetto alla libera concorrenza nel settore e senza che ciò permetta di realizzare il tanto auspicato calo delle tariffe RC auto”.
“Liberalizzare – aggiunge infine Mauro Barbi - significa ampliare l’offerta, mentre il provvedimento varato dal Governo metterebbe fuori gioco molte migliaia di carrozzerie che hanno individuato nella propria indipendenza imprenditoriale la scelta strategica di mercato. Inoltre, la norma crea un grave e palese conflitto di interesse in cui ricadono le Assicurazioni che, per legge, sono obbligate a risarcire il danno e non ad occuparsi direttamente della riparazione”.
Nei prossimi giorni saranno organizzate riunioni con la categoria a Novara e a Verbania per mantenere informate le imprese sull'evoluzione relativa alla presentazione degli emendamenti invitando le carrozzerie a chiamare Confartigianato Imprese alla segreteria organizzativa 0321 661111 per maggiori dettagli sulle date ed orari e per la distribuzione dei volantini informativi e degli opuscoli da consegnare ai consumatori.