Novara - Una lettera inviata direttamente al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e all’assessore regionale all’Agricoltura Marco Protopapa per richiedere un tavolo di confronto per la grave situazione del comparto bovino di carne. Questa la decisione di Coldiretti Piemonte per individuare possibili strategie ed oggettivi sostegni economici all’intero settore, anche facendo ricorso a risorse nazionali ed europee. “La crisi del settore bovino da carne e, in particolare, della Razza Piemontese – evidenziano Roberto Moncalvo presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale - è arrivato a un livello tale per cui si sta mettendo in forte rischio la sopravvivenza delle imprese con conseguenze disastrose sia per gli addetti diretti e le loro famiglie, sia per l’indotto generato, ma anche per l’ambiente e per il territorio che rischia di perdere chi per primo si occupa del suo mantenimento”.
“La qualità va pagata – aggiungono il presidente di Coldiretti Novara-Vco Sara Baudo e il direttore Francesca Toscani – invece i nostri allevatori stanno lavorando sotto i costi di produzione, oltre a dover sopportare gli aumenti delle materie prime per l’alimentazione con la soia che registra un più 80% ed il mais un più 50% rispetto all’anno scorso. Servono, quindi, una particolare attenzione ed interventi mirati, in tempi brevi, per garantire la continuità del comparto e la sua tenuta socio economica”.